Manon Lescaut
Un viale a destra. A sinistra un’osteria con porticato sotto al quale sono disposte varie tavole per gli avventori. Una scaletta esterna conduce al
Manon Lescaut
(tutti gli Studenti si avviano allegramente al porticato dell’osteria: s’imbattono in alcune fanciulle e le invitano galantemente a seguirli. Intanto
Manon Lescaut
(preceduti dall’Oste, salgono al primo piano Geronte e Lescaut, che avrà fatto cenno a Manon d’attenderlo. Manon si siede)
Manon Lescaut
Nel fondo, il porto: a sinistra l’angolo d’una caserma. Nel lato di faccia al pianterreno, una finestra con grossa ferriata sporgente. Nella facciata
Manon Lescaut
(a Manon sfugge nello spavento la mantiglia e i gioielli si spargono al suolo. Il Sergente con due soldati a un cenno di Geronte afferrano Manon: Des
Manon Lescaut
(al grido di Lescaut succede una confusione indicibile. Manon imbarazzata si aggira di qua e di là, sempre tenendo i gioielli nascosti nella
Manon Lescaut
(Geronte, che da lontano ha osservato Lescaut, vedendolo occupato al giuoco, chiama l’Oste, che è sul limitare del portone: l’Oste accorre premuroso
Manon Lescaut
(rullo di tamburi: s’apre il portone della caserma, esce il Sergente con un picchetto di soldati, in mezzo al quale stanno parecchie donne incatenate
Manon Lescaut
dalla sinistra, dà una rapida occhiata al tavolo; vedendovi Lescaut giuocare animatamente, lascia sfuggire un moto di soddisfazione, e cautamente, in
Manon Lescaut
!… Tutto fu inutile. – Una sol via mi rimaneva; seguirla! Ed io la seguo! Dovunque ella vada!… Fosse pure in capo al mondo!…»)
Manon Lescaut
l’incontro ad Amiens di Manon destinata al convento e di Des Grieux proposto alla vita ecclesiastica – l’amore da quell’incontro – l’idea di una fuga
Manon Lescaut
Un viale a destra. A sinistra un’osteria con porticato sotto al quale sono disposte varie tavole per gli avventori. Una scaletta esterna conduce al
Manon Lescaut
(tutti gli Studenti si avviano allegramente al porticato dell’osteria: s’imbattono in alcune fanciulle e le invitano galantemente a seguirli. Intanto
Manon Lescaut
(preceduti dall’Oste, salgono al primo piano Geronte e Lescaut, che avrà fatto cenno a Manon d’attenderlo. Manon si siede)
Manon Lescaut
Nel fondo, il porto: a sinistra l’angolo d’una caserma. Nel lato di faccia al pianterreno, una finestra con grossa ferriata sporgente. Nella facciata
Manon Lescaut
(a Manon sfugge nello spavento la mantiglia e i gioielli si spargono al suolo. Il Sergente con due soldati a un cenno di Geronte afferrano Manon: Des
Manon Lescaut
(al grido di Lescaut succede una confusione indicibile. Manon imbarazzata si aggira di qua e di là, sempre tenendo i gioielli nascosti nella
Manon Lescaut
(Geronte, che da lontano ha osservato Lescaut, vedendolo occupato al giuoco, chiama l’Oste, che è sul limitare del portone: l’Oste accorre premuroso
Manon Lescaut
Geronte viene dalla sinistra, va difilato al tavolo ove Lescaut beve, battendogli amichevolmente sulla spalla, gli dice:)
Manon Lescaut
(rullo di tamburi: s’apre il portone della caserma, esce il Sergente con un picchetto di soldati, in mezzo al quale stanno parecchie donne incatenate
Manon Lescaut
!… Tutto fu inutile. – Una sol via mi rimaneva; seguirla! Ed io la seguo! Dovunque ella vada!… Fosse pure in capo al mondo!…»)
Manon Lescaut
l’incontro ad Amiens di Manon destinata al convento e di Des Grieux proposto alla vita ecclesiastica – l’amore da quell’incontro – l’idea di una fuga