La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
più minuti particolari esige delle sottigliezze di ragionamento od uno sforzo di volontà di cui molti, oggi specialmente, non sono capaci. E se molti
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morale da noi formulato è esso stesso una serie di rappresentazioni e di giudizi concretatisi in un affetto ed in una direzione del volere; la volontà
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ne fa le ispiratrici degli affetti e della volontà. Se cessa questo sforzo assiduo dell'animo nel vivere la sua fede, altre credenze subentrano
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volontà, nihil aliud quam voluntates, e di agire come agiamo, vale a dire conoscendo l'oggetto della nostra azione ed il risultato che vogliamo ottenere con
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; ma l'egoismo gretto, il disgusto della vita dello spirito, l'indebolimento della volontà, l'annebbiamento della pura visione intellettuale, la
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, accumulati dalla storia dall'educazione dalla volontà libera in questo essere in moto che è la nostra coscienza. Leggete le pagine mirabili che l'aureo
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rinvigorimento della volontà individuale in una volontà sociale concorde di bene. La dipendenza di una banda di assassini dal capo può essere perfetta, come
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regno, la responsabilità inevitabile del bene e del male compiuto, la vita perenne, l'unità finale delle volontà buone in Dio, ecco alcuni concetti
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devozioni, ma quando raccolgono la sovrabbondanza di un affetto che si sia prima esercitato nell'imitare Gesù e nel compiere la volontà di lui e del Padre.
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dall'essere passeggero e caduco del soggetto pensante; e più ancora la volontà, se dice sempre un soggetto dal quale essa scaturisce, e molte cose concrete che
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quali essi attaccano il loro essere, tende a creare l'unione delle volontà nel bene e la comunione fraterna dei beni spirituali che sono appunto i più
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società cristiana come loro proprii; essi mostrano di ignorare come essa dovrebbe essere innanzi tutto l'organizzazione delle volontà e dei rapporti
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non è che un riconoscimento del dovere e dell'ufficio proprio della vita umana, una norma direttiva della volontà e degli atti proprii intesa come
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Ad essi fu giustamente osservato che si entra bensì nella Chiesa con un atto di volontà, cioè libero, per la fede; ma ciò non significa che l'entrare
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sua vita rituale e nel complesso dei suoi atteggiamenti dinanzi alla società circostante i varii elementi di direzione delle menti e delle volontà, di
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quali ne hanno in custodia il fragile corpo, alla sua vocazione religiosa, nella cresima è necessario che una volontà personale, nutrita già di fede e
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alimento di questo nostro povero corpo, a Dio, volontà che pervade e purifica e riassorbe la nostra, ed ai fratelli, in una soave dedizione alle opere
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anima le origini presenti ancora, benché inosservate, di quel male e non tenta di sradicarle, il suo non è dolore vero; poiché non è atto di volontà
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un certo momento divampano come incendio e soffiano come bufera e trascinano la volontà riluttante ma fiacca.
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interiore. Così il pentimento non è che la volontà del bene opposta a ogni male che si commette sulla terra, ma in particolar modo al male insinuatosi
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veracemente o nella debolezza per la quale la volontà nostra, accogliendo o subendo impulsi e determinazioni inferiori, diviene cattiva?
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delle cose spirituali, l'anima ricca di luce e la volontà del bene esperta delle soavi parole confortatrici, ma il triste professionista dei riti
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di volontà che il tempo registra, in parte, con i suoi poveri istrumenti, ma che svolge la pienezza dei suoi motivi e dei suoi atti nell'interno della
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, secondo la volontà del Padre.
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quelli che, seguendo la dottrina di Gesù e vivendo dello spirito di lui, compiono sulla terra la volontà paterna di Bene, come essa è compiuta, di là
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Padre buono e presente, se la volontà di Lui non è la vostra norma e voi non cercate di farla in terra, come essa è fatta in cielo, se non vi sentite
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giungere. E la buona volontà dei fedeli in questa spontanea tassazione per la vita e l'attività della Chiesa sarà indice non ultimo del fervore di vita
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I. La società cristiana è consenso di volontà e comunione di beni spirituali e invisibili; essa non stringe solo i fedeli appartenenti ora alla
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volontà, sconforto, irrequietezza maggiore.
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volontà, nel campo delle volontà pure e delle realtà spirituali; e il Volere divino assoluto perenne di bene sarà la misura applicate al nostro volere, il
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apparente della volontà di male fra gli uomini; perché abbia valore di ideale e di norma religiosa ed inizii e promuova la liberazione della coscienza dal
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una volontà personale, nel senso che egli non è il mondo o l'anima del mondo o un essere inconscio ed indefinito, ma è invece pienezza di conoscenza
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L'altra origine di questa credenza nell'immortalità, e questa ha valore di elemento positivo ed attivo, è la volontà di vivere. Come il pensiero
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inseparabilmente al bene ed al male, così che unica e identica sia la volontà del bene e la volontà del premio; ma si entra in compromessi con la coscienza, si
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Il concetto di meriti acquistati con una giustizia puramente formale e cerimoniale, d'una volontà buona la quale si esaurisce nella affermazione
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non hanno alcun sicuro elemento di espressione o di raffronto, sono, sostanzialmente, beni di pensiero e di volontà, di contemplazione e di amore
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E vi sono, infine, le volontà che la morte sorprese rivolte al male; sappiamo che esse non potranno mai più volgersi al bene. E del male presente e
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nostro volere con la volontà prima ed assoluta. La contemplazione estetica, il colloquio amoroso, l'espansione sentimentale, se usate nei modi debiti
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essa noi non diciamo a Dio, espressamente, che egli è l'oggetto del nostro amore; affermata, chiamandolo Padre, la sua volontà buona e provvida verso
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recita od almeno ha recitato assai spesso nella vita questa preghiera. In essa è quel versetto: sia fatta la volontà tua in terra, come essa è fatta nel
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è tutta vita di volontà, va compiendo quel processo di coincidenza ed uniformità di volere nel quale abbiamo detto consistere il nostro amore con Dio.
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di ciò che è più veramente e propriamente nostro ed umano, la libertà, la personalità, la volontà. Il punto di arrivo è Dio, cioè, in qualche modo, la
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, igiene, sport, ecc. delle norme e leggi speciali, pratiche o tecniche, secondo le quali debbono essere ordinati gli atti relativi. Ma la volontà umana
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consiste nel viverla pienamente, nell'agire sempre ed in ogni cosa secondo lo spirito di essa e le direzioni da essa suggerite alla volontà.
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III. Non basta. Il principio della vita religiosa nel cristianesimo, la carità, ci apparisce come essenzialmente unificatore. La volontà divina è
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rinunziare alla propria volontà ed entrare in vita comune, dedicandosi a questo elevato ufficio di salute e di redenzione spirituale degli uomini.
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suoi spirituali destini, un eguale e solidale con noi nell'opera della salute. Questo atteggiamento è la volontà benefica che il Signore ci impone.
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protesta e reazione della volontà, la quale rifugge praticamente ed effettualmente dal male, in chiunque e comunque esso apparisca, e tende perciò a
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' amore è volontà e la volontà azione.
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, a vedere che a me è possibile fare od essere in qualche modo ciò che io voglio, e che la volontà crea le conoscenze e le attitudini che le servono al
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