La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
realmente superate, residui di cultura e di esperienza sociale i quali li persuaderanno che realmente il cattolicismo esso stesso è superato.
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istituto politico internazionale, un corpo sociale privilegiato, un organismo di cultura e di potere; per sé essa è più che tutte queste cose, è una vita
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vivo della vostra anima in una cristiana comunione di bene, si andrà rinnovando lentamente nel cristianesimo la vita sociale.
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severissimo. La passione infuria violenta nella vita individuale e sociale, essa ha spesso apertamente contaminato anche gli uomini del santuario; ma
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di Bisanzio, dove, nel marcire di tutta la vita privata e sociale, le dispute teologiche assunsero una estensione ed una importanza esorbitanti e
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quali esso apparisce nella natura sua come fatto d'indole eminentemente sociale. La religione colloca l'uomo al suo posto nel mondo delle realtà in sé ed
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sempre come fatto collettivo, il proselitismo ne è la prima e più spontanea conseguenza. Nelle società antiche gli elementi della vita sociale e le forze
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religione, principio primo della vita delle coscienze, è il fatto più intimamente e profondamente sociale.
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rispetto della successione apostolica, solo possibile segno certo dell'istituzione divina. Questo carattere sociale del cristianesimo è parso a molti
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III. Ma l'esperienza storica non sarebbe prova sufficiente del carattere di necessità che ha la vita sociale nella professione cristiana, se le varie
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terremo nel seguito saranno dedicati ad illustrare appunto questo lato sociale del cattolicismo, le forme che esso riveste e nelle quali l'attività
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Il vincolo sociale nel cattolicismo si è fra noi singolarmente rallentato; prima che il socialismo, ponendo gli interessi economici a base di tutta
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soci si limitano a non andarsene o a non combatterla, tralasciando poi di interessarsi positivamente ai fini ed alla vita sociale; e fiacca e povera
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tradizioni e di abitudini d'ordine sociale in cui le anime trovano l'alimento e la vita, come nel corso di questo mese abbiamo sovente avuto occasione
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noi medesimi. Ieri, poi, fissammo un ultimo carattere della vita religiosa: quello cioè del suo svolgersi, normalmente, in forma di vita sociale e
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parte d'una determinata società d'anime credenti, sottomettersi alla disciplina sociale, acquistare dinanzi a questa società ed ai suoi organi
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Questa vita sociale e collettiva, vita, quindi, di rapporti esterni fra uomini, ha bisogno, come qualsiasi altra società, d'un ritmo, di un rito, di
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impegnarsi a questo con un vincolo sociale, col pretesto che questi medesimi, divenuti uomini, sceglieranno il loro Dio e la loro fede.
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simboleggia l'atteggiamento sociale del cristiano, sia nel seno della società religiosa alla quale appartiene, sia di fronte agli estranei ed ai nemici
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Nelle primitive comunità cristiane la vita sociale era straordinariamente intensa. La profonda diversità dell'ideale cristiano, e della vita che esso
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condizione sociale, o per diritto di nascita o accoltivi graziosamente. L'uomo o la signora delle classi elevate serve a mensa talora il povero, ma non
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della vita individuale e sociale. La conoscenza delle debolezze e miserie della natura umana, il senso vivo di amore non per la virtù astratta ma per
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il possente concetto sociale che dominò la fondazione del cristianesimo e lo sviluppo di esso nei primi tempi. Istituita, come preparazione e
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consorzio di tutta la vita, è fusione piena di mezzi, di stato economico e sociale, di fini; né essa rimane società di due, ma é integrata, normalmente
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dovere, d'una finalità fisiologica insieme e sociale ed etica che sola lo legittima e lo fa, di bestiale, umano e cristiano. La possibilità del
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facilmente ricordi ed esperienze d'ordine politico-sociale che non di ordine religioso; e il pensiero va a ciò che nella Chiesa è esteriore, a ciò che è
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portata, per necessità, a divenire famiglia di molte anime, cosa sociale e collettiva.
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società esterna e visibile, la Chiesa, nel provvedere alla sua organizzazione amministrativa ed attività sociale, dispone via via diversamente, secondo le
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, ed in qualunque classe della società, sieno interrotte da un giorno che empiano di preferenza preoccupazioni di ordine spirituale e sociale.
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provvedimenti legali si succedono, volti ad assicurare il riposo per turno nelle industrie che una alta ragione sociale vieta di interrompere, ed il riposo
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di amore e di giustizia sociale che dovrebbe aprire gli animi all'osservanza di esso; responsabilità varie e complesse, e pur sempre gravi, delle
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sociale.
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a tutti i fedeli, negli stessi giorni, e sovente in preparazione di certe maggiori solennità, con manifesto carattere sociale; notevolissimi i giorni
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, nel seno della comunità dei fedeli e fuori di essa, miserie e strettezze eventuali alle quali nessun provvedimento legislativo e sociale potrà mai
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La prima, la giustizia sociale, deducendo dritti e doveri da una visione unificatrice degli sforzi umani, la quale di là dai limiti delle cose
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restringendo; nel primo caso, pel concetto fecondo di giustizia sociale; nell'altro, per la libertà delle anime e la forza del dovere affermata anche
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fioriranno mai più. L'avarizia, favorita dalle lacune delle quali la rivoluzione francese sparse la compagine sociale, tenne schiavi ⸺ schiavi dell'orario
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vivo del cristianesimo nella vita sociale, i sacerdoti, si immischiano — mentre non dovrebbero — nella lotta dei partiti locali o si fanno clienti e
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principio d'una nuova e diversa e più alta vita sociale dei seguaci del Cristo, caratterizzata da questa fusione delle anime, dalla fraternità, da quella che
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fa trascurare il valore e il carattere sociale della vita cristiana, dei suoi precetti più fondamentali, dei suoi riti, del suo sviluppo. Le anime
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novo di una società in cui, soppresse tutte le istituzioni che il fatto concreto e il processo stesso della vita sociale crearono, ogni individuo non sia
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apertamente ad instaurare il regno delle più violente passioni e ad annullare insieme e quanto nell'organizzazione sociale resta di barbaro e di ingiusto e
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cristianesimo e la Chiesa sono stimolo motivo segnacolo presidio ad ogni forma di associazione economica o politica o più largamente umana e sociale
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spurie misture di semplicità cristiana e di dominazione pagana, sorgere frequenti istituti mirabili di vita comune e, più, di azione sociale comune
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Noi vedremo nel seguito come questa vita sociale che il cristianesimo stringe, mirabile nei suoi caratteri ideali e nelle formazioni storiche le
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E il cristianesimo anche ci ha dato nel sacerdote l'uomo “sociale” per eccellenza; l'uomo cioè il quale, staccatosi da tutto ciò che è terreno, non
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Un esame dettagliato di queste numerose forme nuove di associazione, le quali, nel tumulto di tutto un mondo sociale che si rinnova, cercano nel
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organismi di interessi e di attività economiche e sociali, noi dobbiamo benedire quella che fu chiamata l'azione sociale dei cattolici come un ritorno alle
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nuovi manifestarsi quella stessa virtù; e mentre essa parve cacciata già dal terreno economico e politico e sociale per restringersi alle chiese ed
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tutto si offre all'opera di essa, consolatrice e ravvivatrice. Ogni grado sociale, ed ogni anima anche, ha di queste pene e debolezze e miserie
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