La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
I. Quale sia l'oggetto della fede cristiana in parte abbiamo veduto già, ed in parte vedremo nel seguito di questi discorsi. Ma voi potete sin da ora
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Ora c'è fra tutte queste credenze, ridotte alla loro più semplice espressione ed al loro valore sostanziale, una credenza la quale e per l'antichità
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individualità fantastiche vengono a cedere il posto al Dio unico, inconcepibile, onnipossente, del quale ci parlano con sì alta enfasi i profeti ed i
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esterno ma più alto al quale essa debba rivolgersi tutta, è coscienza religiosa; la crisi morale delle anime si dibatte adunque inesorabilmente fra due
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resto, una cosa apparisce certa ed un'altra necessaria; certa la manifestazione alla nostra coscienza di una legge etica la quale ci impone di fare
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VI. Se non fosse noto a quale processo di involuzione regressiva o di degradazione ècondannato, nello spirito e nella vita di molti, ogni istituto
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ancora lontani, vedere, insomma, quale è il nostro posto nel mondo delle anime e delle coscienze, sia per riguardo a Dio sia per riguardo a coloro che
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, con quel nasci denuo del quale parlava Gesù a Nicodemo, e che è appunto il negar noi quella parte di noi stessi che è in noi male e peccato, l'opporle
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fra la natura e la grazia, per un processo logico di realizzazione delle astrazioni al quale abbiamo già altrove accennato.
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addietro e dal quale la civiltà occidentale l'ha ricevuto, da Gesù Cristo.
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superstizione gretta noi troviamo la perversità interiore; e, frutto di questa ibrida unione, l'ipocrisia, contro la quale tanto inveì il Maestro. E che
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Evidentemente, tutto il cristianesimo è impregnato di questa credenza nella divinità del Cristo, la quale sola sta a noi garante della certezza dei
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L'individualità, l'opposizione di mezzi e di intenti, la lotta per la vita, della quale si è tanto parlato in questi ultimi decennii, ci appariscono
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I. Voi conoscete ora, signori, la sostanza della vita religiosa nel cristianesimo; sapete quale visione delle cose e del mondo le è guida, quali sono
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Considerate, ad esempio, una cedola, semplice segno di ricchezza, con la quale voi tuttavia ottenete o moneta o beni economici; l'assenso ad un atto
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con cui il cristiano entra in comunione con la divinità ed acquista da essa forza e virtù. Primo di questi riti è il battesimo, sul quale oggi ci
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solenne, fatto di pietre visibili, il quale rappresenta la società dei fedeli, invisibile tempio di Dio. Nei primi tempi, anche, i cristiani vestivano per
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III. Questo ingresso nella società cristiana è poi simboleggiato nel lavacro di rigenerazione, segno sacro e spiritualmente operoso, nel quale
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Vi è stato, ed è ancora recente, un periodo nel quale il pensiero della nostra civiltà occidentale pareva voler allontanarsi sdegnosamente dai
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Infatti, nel racconto di S. Luca, al quale fanno ricontro numerosi brani delle lettere di S. Paolo, morto Gesù, e tornato da questo mondo al Padre
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quale abbiamo innanzi esaminato il processo. Ma questo processo non è puramente individuale, la vita di ogni singola anima essendo ad ogni istante
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quasi cieca con la quale noi vogliamo noi stessi, senza discernimento e senza misura, nel falso concetto che abbiamo di ciò che ci conviene e ci giova
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spirituali del quale la nostra psiche dicono essere da innumerevoli anni abitatrice, oggi inconscia; sicché la vita presente è quasi un lungo sognare, la
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cattolicismo; autorità la quale è, in qualche senso, la sola accettabile pienamente e senza riserve; poiché, apparendoci come testimonianza esterna e
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1°. Talora, se è osservata la lettura del precetto, non è osservato lo spirito di esso; il quale è che le occupazioni abituali di qualunque persona
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fioco, ma che non ascoltammo e si attenuò e si sperse nei rumori del mondo; o giudizio al quale tendemmo solleciti l'orecchio, e che divenne voce nota
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V. Molti oggi, vedendo i cristiani insistere più sull'involucro esterno di imagini e frasi col quale ci sono state rappresentate le verità eterne che
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Quantunque il problema della sorte che attende il nostro essere spirituale dopo la morte, la quale è il momento in cui l'organismo nostro cessa di
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la nostra speranza cristiana, la quale è piena di immortalità.
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Il concetto di meriti acquistati con una giustizia puramente formale e cerimoniale, d'una volontà buona la quale si esaurisce nella affermazione
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esperienza presente quest'anima prende un atteggiamento che, alla morte, quale esso sia, rimarrà definitivo; e che da tale atteggiamento, rivelatoci nel
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! Tutto ciò non è certamente il volere che voi chiedete si compia. E la società che vi circonda, nella quale si esercita ogni giorno il vostro volere e
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desiderii che la muovono, essa è ciò che voi fate; poiché quale essa sia è per la vostra azione, anzi è la vostra azione interiore medesima. Ebbene
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meditazione interiore; al quale purtroppo — benché esso ci sia così insistentemente raccomandato dalla Chiesa — pochissime anime cristiane sarebbero adatte: e
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quale oramai questi modi naturali di vedere e di volere la vita e le cose sono stati dominati trasformati elisi da una concezione religiosa di queste
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VII. Voi potete ora, signori, dopo quel che vi ho detto, giudicare facilmente quale sia il valore della religione il cui precetto primo e
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Ma dunque che religione è questa vostra, della quale tante cose hanno maggiore importanza, alla quale tante preoccupazioni sottraggono l'anima, per
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religione da voi professata. È dovere di sincerità verso la coscienza vostra e verso lo Spirito del quale vi dichiaraste figli: mentire al quale è la
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Interrogato un giorno Gesù quale fosse nella legge il primo e supremo comandamento rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutta la tua mente
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stesso del Cristo: il quale è assai più vicino alla coscienza moderna di quello che da molti si creda.
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terra di opere di amore, è forse più utile proclamare vuoto il cielo ed orfani gli uomini: dolorosa illusione, della quale noi avremmo la colpa.
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prima delle esigenze della carità. Un amore del prossimo, come quello domandatoci dal Cristo, il quale lasciasse sussistere, nei rapporti fra i singoli
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cioè nella quale le varie forme di attività e di rapporti sociali, e l'attività collettiva, formatrice del dritto nuovo, si ispirano al precetto di
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dette da Cristo in Giudea, i seguaci veri di lui, se non sono sorti essi stessi nel mondo a ripeterle, hanno saputo quale fosse il loro dovere e
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sue forme di pensiero e di azione, e le anime, pressate dalle esigenze d'una lotta nella quale mutano sempre e i mezzi e la tecnica e gli scopi
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La carità cristiana della quale parliamo oggi è la stessa della quale dicemmo: la disposizione di animo fraterna verso il proprio simile; oggetto di
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I. Noi emergiamo oggi a pena da un lungo periodo storico, che dalla metà del secolo XVIII va a tutto il XIX, nel quale trascurare o disprezzare la
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misericordia corporali. Questa difettosa valutazione, la quale ci fa apparire come degni della nostra pietà solo coloro che soffrono fisicamente e
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Da ciò apparisce quale debba essere lo spirito della carità e come questa debba manifestarsi nel fare il bene ai fratelli per ogni maniera: di queste
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adattarsi; e questo bene identifica col divino, con ciò che è da Dio e che a Lui torna, a Lui il quale è anche la ragione ultima e la causa prima
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