La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
mediante la fede a qualche uomo, difettoso e bisognoso come lui, o a qualche gruppo di amici, si chiami esso classe o scuola o partito, o a Dio, se
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, compiacimento di esteti o di professionisti, sapienza messa insieme studiando Aristotele o il Maestro delle sentenze o i naturalisti contemporanei
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non è che l'efficacia, sullo spirito e sulle sue direzioni etiche, di rappresentazioni o di idee che si trattennero a lungo nella superficie delle
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nocive, o per educazione o per esperienza. Essa vede poi anche che alcune ne escludono altre. I beni esteriori della vita sono limitati, concreti, né é
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, plasmando l'anima e sé, discernendo il male o commesso o vicino e reagendo contro di esso, regolando le partite del nostro dare ed avere col mondo esterno
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santuario delle coscienze interiori. Ravvivate la fiammella languente, o anime cristiane, raccendete, o stolti, la lampada spenta, e tendete l'orecchio
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Questo, o signori, per rivolgere ed esaminare che facciate la sostanza del nostro atto religioso, il valore e il significato dalla religione. Non in
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cari, o mariti o fratelli o figli. L'incredulità è quasi più castigo della debolezza dei buoni che delle colpe dei tristi. Scuotete dall'animo
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esse, insieme con l'interpretazione, più o meno fedele e felice, del senso dato dal cristianesimo alla vita, noi possiamo trovare alcune esagerazioni
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il segreto della verità piena; togliete l'una o l'altra forza, o confondetele insieme, e, mentre vi parrà di aver soppresso questa o quella
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VII. Ed ora, o fratelli, noi dobbiamo pure esaminare brevemente i difetti nei quali le nostre coscienze cristiane sono cadute nei rapporti col Cristo
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Considerate, ad esempio, una cedola, semplice segno di ricchezza, con la quale voi tuttavia ottenete o moneta o beni economici; l'assenso ad un atto
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acquisizioni del di fuori, e diviene quel che si dice genericamente egoismo: in certe condizioni di deficiente sviluppo mentale o morale, l'uomo è
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dei quali l'uno debba sopraffare l'altro, per mangiarlo o farlo suo schiavo o suo servo o suo salariato, ed appropriarsi quella parte dei frutti del
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Il sedere a una mensa ha, per gli uomini, un carattere di intimità familiare che par richiedere appartengano i commensali alla stessa classe o
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Diversa nell'origine e nelle ragioni sue è la confessione, pubblica o privata, delle colpe segrete, la mediazione ufficiale della chiesa e dei suoi
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III. Spesso e da molti è stata attaccata la confessione rimproverata al cattolicismo come rito o disumano o grave di inconvenienti o atto ad incitare
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il controllo scientifico: indi giungiamo a sapere più o meno di un divino, d'una legge morale, e delle altre cose riguardanti i nostri rapporti
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col dovere, ed educare sé stesso, con uno sforzo faticoso, ad astenersi, non ostante le provocazioni esteriori o l'impeto delle proprie passioni, da
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un proprio gusto o capriccio, anche vile e momentaneo, la pace, la felicità e talora sin anche l'esistenza tutta quanta d'una o di più creature
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II. La morte può essere intesa in tre diversi modi: o come cessazione della vita, o come cessazione, all'opposto, d'una condizione anormale e quasi
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. Nonostante gli sforzi pietosi, il dilemma rimane inevitabile: o la psiche interiore si sottrae in qualche modo, con un essere suo proprio, alle vicende del
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, l'egoismo rude o basso cede il posto a un senso nuovo di eguaglianza umana o di dovere, e al desiderio d'un bene che non è solo nostro, individualmente
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con la vita militare dei giovani; per l'emigrazione temporanea o permanente che lascia quasi vedove molte donne, un periodo di tempo più o meno lungo
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invisibili, dell'esterno nell'interno, da noi stessi in Dio; e questo passaggio o trasferimento, che si compie con rinuncia e con dolore, è il momento della
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2°. Sovente si incoraggia la violazione del riposo festivo, o permettendolo con facilità ai subalterni, o acquistando da negozianti e industriali che
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3°. Talora anche la violazione del riposo festivo è, almeno indirettamente, voluta e procurata, o con l'esigere una soverchia sollecitudine nella
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L'istruzione catechistica, alla quale il giorno festivo è specialmente dedicato, o langue o è assai male impartita, e senza alcun metodo pedagogico
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fanno della vita, delle sue direzioni e del suo scopo, tutte le norme di condotta morale, tutti i fini etici, confessati o no, che l'uomo si propone o
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Di qui, o signori, apparisce anche che c'è una norma delle azioni umane, un giudizio etico, una valutazione spirituale di ciascuno dei nostri atti o
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nel suo atteggiamento definitivo. Le domande: o con Dio o contro Dio, o pel Cristo o senza di Lui, o pel trionfo del bene sul male o per
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morte assume invece carattere di pena o di premio o di temporanea espiazione non meritoria, secondo le risultanze della nostra opera morale, su le
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, evitare tutto ciò che possa recarle noia o dispiacere. Secondo che queste cose sono riguardate da uno o da un altro punto di vista, esse costituiscono
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Ora è in molti la persuasione che il cristianesimo non risponda, o almeno non risponda più, al desiderio del bene o dell' ideale perfezione umana
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la vostra azione, è quale la vuole Dio, o meglio, la volete quale essa è, con i suoi vizii presenti, o la volete diversa, quale dovrebbe essere,per
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pratica, delle opere buone o cattive che noi andiamo compiendo. Le verità religiose, i sacramenti e gli altri sussidii della vita cristiana pongono in
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Su tutto ciò che il cristianesimo nettamente prescrive o proscrive noi non dobbiamo patire che nascano o si diffondano incertezze; se molte animo
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confessarselo apertamente, della verità o della bontà di questa o quella dottrina religiosa, di questo o quel precetto morale; che, pur professando di
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nessuna forza può sottomettere o violare: animam autem non possunt occidere, e che a Dio solo ed alla propria coscienza risponde dei suoi atti; sicché
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VI. Sennonché, dove è, o signori, questo cristianesimo?
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il male secondo i precetti di esso, pensano con affetto a Dio o desiderano di vivere in Lui: e ad esse gioverà l'esaminare più da vicino o il
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deve essere riferita al concetto più pieno e profondo di carità, del quale più o meno partecipa) è in lotta, nella vita e nella storia, col principio
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IV. E come viva e significante è ancora quella parola del Cristo: dove sieno due o tre associati in nome mio, quivi io sono in mezzo ad essi
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VI. Infatti il Vangelo ed il cristianesimo vogliono gli uomini fratelli non nel nome o solo in alcuni riti esteriori, come sarebbe il banchetto
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chi la dà, più che l'animo largo e generoso, una transazione della coscienza riparante al mal tolto o al mal conservato, o un sottile stimolo di vanità
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I. Noi emergiamo oggi a pena da un lungo periodo storico, che dalla metà del secolo XVIII va a tutto il XIX, nel quale trascurare o disprezzare la
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Il primo motivo, sicuramente, è la eccessiva importanza data a ciò che nella religione è esteriore o formale.
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o cattivi, deboli o forti, affettuosi o schivi, non lo siamo solo per noi, ma sì insieme per tutti coloro che ci avvicinano; la nostra bontà li farà
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all'animo vostro e vi si è fissato un momento, riguardasse i problemi filosofici o i religiosi o i morali, ha agito su questa vostra fede, ve l'ha
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convinzione o le avete cercate dopo o non convincono neanche voi; i giudizii esistenziali sorsero forse in voi come giudizii di valore, poiché quelle
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