La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
svolgono nell'interno della coscienza, è una posizione del nostro essere interiore; che la natura esterna sia più o meno vasta, che i suoi fenomeni ci siano
Pagina 11
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
i probabili risultati di essi, nel fare che le azioni nostre sieno sempre più intimamente nostre, procedano cioè con avvertenza piena dal nostro io
Pagina 115
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
nostro spirito. Essa è, perdonatemi l'espressione melodrammatica, fiore che non si apre se non all'alito caldo dell'amore. Quindi, per educare la
Pagina 117
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
divengono in noi abitudine e che determinano quindi, insieme col nostro essere morale, le ulteriori forme di azione; ma, benché l'importanza di esse
Pagina 124
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
ciò che è bene e di fuggire ciò che è male, della quale il nostro sforzo consapevole può chiarire ed ottenebrare la visione, far più debole o più forte
Pagina 13
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
È necessario avere il cuore dove è il nostro tesoro; interrompere di quando in quando l'esteriorità e la spontaneità della nostra vita; ritirarci in
Pagina 131
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
prefissile. Ed il lavoro, in questi rapidi momenti di vita interna, non ci mancherà certo: il nostro volere vivrà in essi la vita d'un lungo spazio
Pagina 132
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
spirituale, risaliente sino alle remotissime oscure origini dell'umanità, non illuminate da raggio di storia, e che nel fondo del nostro essere spirituale
Pagina 135
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
nostro proprio essere, distinto dalle cose e dal mondo esterno, autonomo nell'azione sua, capace di scelta, padrone dei suoi atti e quindi anche dei
Pagina 136
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
di fortemente volere, al fluttuar delle passioni e di futili e vane attenzioni ed emozioni e volontà nel nostro spirito! Com'è penoso sentire che ad
Pagina 138
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
talora allontanata dal nostro cuore ed abbiamo illanguidito il suono della sua parola nelle anime; solenne rimane, ma troppo spesso dimenticato, l'esempio
Pagina 172
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
Entrando in argomento, io debbo pregarvi di far molta allusione: ci è necessario scendere nel nostro spirito e ricercare fra le più riposte origini
Pagina 18
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
Nella vita della natura, la più intima radice della nostra attività è l'insufficienza di ciò che costituisce inizialmente il nostro io, di ciò che
Pagina 18
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
coscienza e per la vita morale che procede da essa questa accettazione del nostro essere da un potere divino e centrale, dal quale esso, come tutto
Pagina 18
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
proporzionata alle povere forze del nostro intendimento, torna ad acquistare una ricchezza di significato che le parole non potranno giammai aspirare ad
Pagina 187
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
nell'amore. O, se vi piace meglio, è tutto l'essere nostro che, insieme con la umanità crocifissa del Cristo, noi offriamo, simboleggiandolo nel primo
Pagina 206
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
riplasmando questo nostro essere spirituale. Noi non possiamo trarre in qualche modo Dio dal nostro essere, che per sé non lo ha ma è solo atto a riceverlo e
Pagina 207
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
multiformità e variabilità di stati di coscienza, nella varia corrente del pensiero e degli affetti, sia legge della vita del nostro spirito; ed osservato
Pagina 211
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
Il nostro essere fisico è tutti i giorni in commercio diretto con la natura esterna, con l'aria e con la luce e coi fiori, senza che da ciò ci venga
Pagina 225
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
oltre è il nostro fine; mezzi, questi che la terra ci offre, sin che sono a nostra disposizione, significheranno sparendo che essi hanno cessato di
Pagina 227
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
Ebbene sì, anche la Chiesa va e noi andiamo con essa e andando mutiamo in molte cose, e continuamente: ma sempre portiamo con noi il nostro Dio ed i
Pagina 248
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
male desiderata, o per l'oggetto stesso o per il disordine che è nel nostro desiderio, a chiedere in somma e cercare noi stessi.
Pagina 27
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
Ogni momento della coscienza, ogni atto del nostro volere, ogni mossa in avanti di questa spontaneità consapevole che si manifesta nell'azione
Pagina 271
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
La coscienza non ci manifesta, a ciascun momento della nostra vita che ci è, per essa, presente, se non una piccola parte di ciò che forma il nostro
Pagina 271
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
protendersi, con l'ansietà d'una sete profonda, di là da questi gretti confini del tempo e dello spazio che sono assegnati al nostro organismo fisico, per
Pagina 277
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
nostro spirito, e l'apparire di questo a sé stesso non più nel riflesso dei fenomeni dello spirito e delle cose, ma direttamente, nella sua essenza
Pagina 282
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
fare che il nostro atto, nel piano di quelle realtà spirituali e invisibili sul quale si muove la coscienza, non porti con sé e non segni, nella
Pagina 282
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
esperienza; il fondo insopprimibile e perenne del nostro essere spirituale. Vedendoci allora nell'intima sostanza di questo, noi vedremo sino a qual segno
Pagina 284
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
L'intensità della vita che ci attende di là sarà pari a questo grado raggiunto nello sviluppo del nostro io spirituale; tutto quello che fu in noi
Pagina 285
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
volontà, nel campo delle volontà pure e delle realtà spirituali; e il Volere divino assoluto perenne di bene sarà la misura applicate al nostro volere, il
Pagina 285
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
, anche, non si sfugge; che compiere questa nostra parte significa lavorare con Dio, farsi solidali con lui ed avere domani il nostro posto nella
Pagina 288
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
Quantunque il problema della sorte che attende il nostro essere spirituale dopo la morte, la quale è il momento in cui l'organismo nostro cessa di
Pagina 289
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
esperienza interna; e nel concetto che ci facciamo della vita di là proiettiamo noi stessi, con il nostro concetto della vita e del bene, con le nostre più
Pagina 291
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
vicende esteriori di questo nostro essere; come il pensiero ascende alle concezioni generali ed universali, così la volontà afferma l'essere perenne ed
Pagina 291
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
l'egoismo, un senso individualistico, che è in noi per effetto della limitatezza del nostro essere fisico, ci fa dare alla vita futura il carattere di
Pagina 294
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
Facile è quindi ora il vedere quale sia il nostro preciso dovere. Se le preoccupazioni alle quali il cristianesimo ha voluto dare una risposta non
Pagina 296
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
IV. Un altro carattere del nostro antropomorfismo è quello di attingere Dio, nei nostri rapporti di amore con Lui, con le povere forme dell'amore
Pagina 32
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
V. La preghiera nella quale ci viene insegnato l'atteggiamento più conforme dell'animo nostro verso Dio, secondo che il Cristo stesso l'intendeva, è
Pagina 33
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
un affetto che a volte galleggia sull'ondeggiare irrequieto del nostro desiderio, e che il più spesso scorre parallelo ad altri affetti diversi od
Pagina 35
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
, può questa vostra coscienza dire, rimanendo ciò che essa è: Padre nostro, sia compiuto il tuo volere? È il volere di Dio che essa compie?
Pagina 36
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
nozioni infatti hanno certamente la loro importanza, ma solo in quanto devono entrare come elemento vivo e operare nei processi del nostro spirito
Pagina 38
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
religione, per colpa dell'intolleranza e dell'esclusivismo nostro, tante forze vive che o da essa, per vie nascoste, procedono o con essa potrebbero benissimo
Pagina 4
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
trasformazione è opera del principio di vita religiosa che noi chiamiamo la carità. Per essa Dio, il quale è così il termine di tutto il nostro essere
Pagina 41
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
tempo, tende a sopraffarci, ad occupare tutta la nostra coscienza, e ad impoverire così il nostro essere spirituale, soffocando ed arrestando lo sviluppo
Pagina 42
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
quella certezza salda, capace d'esser suggellata col sacrificio di tutto il nostro essere, la quale è necessaria perché l'azione ne sgorghi spontanea
Pagina 43
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
nostro celeste avesse sempre dei figli così immemori e cattivi, l'umanità finirebbe col dimenticare l'uno e l'altro e col credere che, per empire la
Pagina 57
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
quali circondano ed avvolgono e dirigono anche oggi la nostra vita religiosa, debba essere tuttavia da noi, e nel nostro fiacco e decaduto costume
Pagina 74
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
cristianesimo appoggio ed ispirazione, eccede i limiti del nostro scopo presente; ci limiteremo ad un giudizio che le cose da noi dette sui caratteri veri
Pagina 75
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
che ci avvicinano e specialmente per le anime che ci sono affidate? Si diffonde dal nostro essere nei circostanti l'irrequietezza, il desiderio torbido
Pagina 87
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
sappiamo attualmente nulla, ma che pure costituiscono l'intima trama del nostro sapere e del nostro volere; non sanno di quest'anima nostra ignota e profonda
Pagina 99