La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
la voce la quale gli impone una condotta morale, regolata cioè da alcune concezioni trascendenti ed assolute, dinanzi alle quali si pieghi e ceda
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di questioni inutili, che trasferisce colui che lo segue dal mondo delle apparenze sensibili nel mondo delle realtà spirituali e gli fa come prendere
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raccogliere su di essa l'attenzione, a piegare le rappresentazioni confuse, gli impulsi, i processi della vita interiore a questa norma. L'educazione
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diffuso, gli odii politici ed il paganesimo rinascente producono nella società nostra sono sproporzionate alle futili ragioni che essi adducono a pretesto
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Compie poi l'opera, per gli uni e per le altre, la società; dove le passioni terrene ingrossano ogni giorno di quanto diminuiscono le preoccupazioni
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cruciato martire, tu cruci gli uomini,
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speciale disegno di un Dio spirituale, più forte di tutti gli altri, e che voleva essere gelosamente solo nel cuore di Israele e non avere imagini e rappre
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E per parecchi secoli, in mezzo alle sventure e alla dispersione del popolo, questa speranza gonfia il cuore di molti e gli occhi e le anime di un
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all'abbassamento dell'ideale religioso, così divinamente fulgido nei profeti. Gli ebrei avevano associato troppo strettamente la felicità terrena
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all'estrinsecismo della dottrina e dell'educazione religiosa. Il simbolo, il precetto, la lettera della legge, che gli ebrei amavano perfino portare
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, di essere intieramente suoi. Molti morti hanno venerazione e ricordo, ma con questo morto noi conversiamo ogni giorno, gli facciamo domande e
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sempre come fatto collettivo, il proselitismo ne è la prima e più spontanea conseguenza. Nelle società antiche gli elementi della vita sociale e le forze
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Il vincolo sociale nel cattolicismo si è fra noi singolarmente rallentato; prima che il socialismo, ponendo gli interessi economici a base di tutta
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sorti, difenderne gli interessi, conquistarle nuovi seguaci, rendere servigi fraterni ai consoci, ed anche collaborare ai varii uffici della vita
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E da allora lo Spirito organizza la vita interna della nuova comunità, pone nel cuore dei singoli membri di essa le parole e gli atti dell'apostolato
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compie il regno di Dio e solo essa raccoglie, nella sua anima multiforme, tutti gli elementi atti a trasformare la vita e la società umana (noi non
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di carità, consenta ad assumere gli uffici che impone la vita e la società cristiana nel mondo: la comunicazione dello Spirito è opera di Dio, ma essa
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Il sedere a una mensa ha, per gli uomini, un carattere di intimità familiare che par richiedere appartengano i commensali alla stessa classe o
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le conosca, assai difficile gli riesce vincere gli impulsi del proprio desiderio egoistico di felicità e di benessere, dove essi sieno in opposizione
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E nell'ansia del vivere l'uomo mette a contributo anche i giorni che non gli sono dati; egli gode degli anni che non avrà, pensando alla famiglia che
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Poi che gli occhi dell'uom cercan morendo il sole e tutti l'ultimo sospiro mandano i petti alla fuggente luce.
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dottrine su questa. E quindi l'interpretazione della morte fu sempre ufficio proprio delle religioni; esse ebbero sacri i riti funebri e i sepolcri e gli
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. Nonostante gli sforzi pietosi, il dilemma rimane inevitabile: o la psiche interiore si sottrae in qualche modo, con un essere suo proprio, alle vicende del
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religioso, che se nell'ora assegnata dalle regole alla ricreazione gli si annunziasse la morte incombente, continuerebbe quietamente a ricrearsi.
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E se colui che si appressa alla morte errò e peccò sino agli ultimi suoi giorni, ma la voce della coscienza e di Dio, non ascoltata prima, gli ha
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che nella morte passa, se l'anima vi ha rinunciato e vi rinunzia, sono le colpe della giovinezza, gli eccessi del senso, gli errori varii dell'animo
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impoverimento interiore che la colpa carnale, in qualunque modo o circostanza commessa, gli infligge. L'atto ed il vizio dell'impurità rafforzano nella
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L'amore vero possente profondo, anche quando non gli si aggiunge il riconoscimento legale, toglie in parte all'unione sessuale questo carattere
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quelle che riguardano i rapporti fra la Chiesa e la società civile. È noto oggi a tutti come, caduto, con gli antichi regimi, il privilegio politico
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devozione interna; aggiungete gli enormi mezzi di ogni sorta accumulati nei secoli per il governo delle anime, e vi apparirà l'ampiezza e la potenza di
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consegna di alcune merci, o col pagare gli operai meno di quanto sia ad essi necessario per vivere anche il settimo giorno, o con l'abbandonare
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facevano della legge del riposo una irrisione per gli infelici il cui lavoro, male retribuito e spesso precario, non bastava alle più urgenti ed
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servire alle funzioni superiori della vita, occupi sempre grandemente gli animi, non può tuttavia negarsi che esso abbia oggi fra noi minore posto
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l'essenza d'ogni amore o rappresentano, quando si tratta di Dio, gli eccessi e le degradazioni di questo amore. Noi abbiamo detto esser Dio un essere od
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, ma come Sovrano capriccioso e geloso che ami certe forme di onore che gli uomini gli tributano, e si accordi con questi per servizi da rendergli, che
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Se così pochi frutti hanno dato la parola e lo spirito di Cristo nella storia, come possiamo vedere paragonando con questo gli usi e gli istituti
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, igiene, sport, ecc. delle norme e leggi speciali, pratiche o tecniche, secondo le quali debbono essere ordinati gli atti relativi. Ma la volontà umana
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sé, chiedere che essi divengano gli artefici della loro anima, come amano essere gli artefici delle loro fortune, non è chieder cosa irragionevole e
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II. Nel cristianesimo, e per i principii che esso ha bandito, ogni uomo è costituito figlio di Dio, e gli è riconosciuta una vita interiore che
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Dove sono questi cristiani? Nel quarto Vangelo, Gesù Cristo dice: in questo gli uomini riconosceranno che voi siete miei discepoli, che vi amerete
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terra di opere di amore, è forse più utile proclamare vuoto il cielo ed orfani gli uomini: dolorosa illusione, della quale noi avremmo la colpa.
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affidato alla bontà di essi perché se lo dividano, così che ne risulti la maggior possibile somma di utilità e di vantaggi: dove gli uni colgono
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dal Cristo, per tornargli invece più vicino quando il precetto di lui gli sarà rivelato, da altri cristiani, in tutta la sua pienezza.
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Chi invece, arrestandosi a considerare gli effetti e gli aspetti sociali dell'ingiustizia umana, e quella che nella società nostra potrebbe esser
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sue forme di pensiero e di azione, e le anime, pressate dalle esigenze d'una lotta nella quale mutano sempre e i mezzi e la tecnica e gli scopi
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hanno avuto mai cura di rendersene conto e di osservarlo, così importa esaminare le illusioni e gli inganni i quali hanno permesso questo affievolimento
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i profeti dicevano del popolo ebreo — che egli ami ed apprezzi non l'animo semplice e buono, ma le veglie gli inchini le offerte i digiuni le
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posto così alto questo precetto dell'amor fraterno, come fonte di obbligazioni positive verso tutti gli uomini: sicché gli apparirebbe meravigliosamente
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Così, mentre gliuni facevano consistere la religione nelle formule e nei dettagli del rito, gli altri credevano, combattendo questo esteriorismo
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A noi oggi è necessario quindi far questo sforzo, scendere a considerare gli stessi intimi principii della religiosità nell'anima umana; e non vi
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