La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
E se tali uomini, agitati da tali pensieri, si avvicinano per consiglio ad un sacerdote od aprono i libri e ascoltano la parola dei nostri consueti
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Ma non è qui la sostanza di essa: più e prima che dei fatti della natura essa è una interpretazione dei fatti dello spirito, di quelli che si
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Ora la coscienza che accetta questo Volere divino, questa unità dei voleri umani in esso, questo orientamento del proprio essere verso un termine
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personalità morale ed acquistando il senso vivo della libertà e responsabilità dei nostri atti, e potremo dirigere consapevolmente la vita agli scopi
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Io mi rivolgo questa sera a voi che avete ancora saldo e vivo il convincimento religioso nell'animo e che preoccupa la sorte spirituale dei vostri
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II. E Gesù non giunge improvviso nella storia. Per quanto ardua sia la discussione sull'origine dei varii libri dell'antico testamento e sui testi
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quali è fondata la permanenza degli istituti sociali, con le forze di iniziativa e di rinnovamento, che impediscono il degenerare dei primi istituti pel
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, tanti piani e tante vecchie e false idee dei sacerdoti dei maestri dei politicanti del suo popolo. Questa collera di orgogli feriti, di interessi
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e, infine, alla formalizzazione degli atti e dei riti religiosi, ridotti ad esteriorità minuziose ma vuote di spirito religioso sincero e vivente. E
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, l'affermazione suprema dei diritti e della vita dell'anima. Ma questa affermazione ne implica un'altra: la morte di Gesù può anche essere, da un opposto
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La società dei fedeli
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e giuridiche della vita dei popoli, esaminate il cristianesimo, la più pura delle religioni, quella che si è appunto affermata, col Cristo
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manifestazioni sinora avutesi di questa non fossero, come io vi ho già detto che sono, un effetto spontaneo dei principii stessi della vita religiosa
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autorevole ed immanente, e volta al raggiungimento della piena consapevolezza e dell'unità dei voleri in Dio: in secondo luogo vuol dire un entrare a far
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solenne, fatto di pietre visibili, il quale rappresenta la società dei fedeli, invisibile tempio di Dio. Nei primi tempi, anche, i cristiani vestivano per
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IV. Dopo quel che io ho detto, dei dubbi possono essere ancora in voi circa l'uso dalla Chiesa universalmente accettato di ricevere al battesimo
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dei quali l'uno debba sopraffare l'altro, per mangiarlo o farlo suo schiavo o suo servo o suo salariato, ed appropriarsi quella parte dei frutti del
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, per vie misteriose, il neonato nella comunione dei beni spirituali della società cristiana, e per questo santa è la sollecitudine di non privare
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dovrebbe tradursi in pensiero e desiderio consapevole di bene. Nove volte su dieci, il battesimo non ci dà più dei cristiani perché le famiglie non
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Colui al quale le mani venivano imposte entrava a far parte della comunità, non perché solo allora ricevesse la sua parte dei beni spirituali dei
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In tal caso, quanto minore è la responsabilità personale del bambino, tanto maggiore è quella dei genitori e dei padrini e degli altri che hanno
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V. Vi sono dei doveri, verso la società cui si appartiene, quali solo in periodi di crisi o di eccezionale gravità ci si chiede di compiere. Così
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una specie di dande per i rachitici ed i malfermi della coscienza; l'anima moderna aspira a vivere la sua vita, a reggersi da sé e farsi padrona dei
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Abbiamo veduto costituita, ne' suoi vari elementi di vita spirituale, la società dei fedeli; un passo ancora, un altro rito, e noi coglieremo la
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III. Ma, dicono altri, e allora perché turbare con dei concetti metafisici come questo della transustanziazione e della presenza reale un simbolo
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Abbiamo veduto anche, tuttavia, come, nelle condizioni presenti della nostra vita fisica e dei rapporti di essa col mondo esterno, una certa
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di coscienza opposti e talora contradittorii, passa gradualmente ad uno stato di consapevolezza dei motivi del proprio operare e dei risultati
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Il problema della morte è il problema stesso del valore e dei fini della vita; e le dottrine su quella sono come il saggio e la riprova delle
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assai spesso, nelle famiglie che pure si dicono cristiane, la morte di uno dei membri di essa! La morte, per spontaneo consenso, è considerata come
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, l'ultimo sforzo dei cari si raccoglie ancora nel distrarre dal pensiero di sé la coscienza del moribondo: e forse intorno a lui le cupidigie dei vivi si
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; la corruzione morale cui pochissimi sfuggono dei giovani e che lascia impronte indelebili nel carattere e spesso anche nel corpo di essi, rendendoli
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con la vita militare dei giovani; per l'emigrazione temporanea o permanente che lascia quasi vedove molte donne, un periodo di tempo più o meno lungo
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I fini immediati del matrimonio, la soddisfazione dei sensi e la convivenza, sono come sanciti dalla presenza presunta o fisica dei figli; ad essi
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anime rimangono deboli e malate tutta la vita; esse portano, nel più profondo, una piaga oscura che sanguina sempre, la sete non soddisfatta dei primi
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esseri chiusi in noi stessi e soggetti all'illusione dei godimenti che la nostra natura inferiore desidera e nei quali perde il senso della vita vera, a
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E ricordiamo sempre, o fratelli, che non può la Chiesa, questa causa di bontà e di amore, esser difesa e promossa con le armi ed i mezzi dei quali si
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coloro ai quali si estende la sua influenza e per i mezzi dei quali dispone nel plasmare e nel muovere volontà. Meno complesso certo dell'organismo dello
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II. In essa, ora, voi distinguete subito dal corpo dei fedeli un corpo speciale di uomini che, avendo assunto uffici di amministrazione e di
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cristiana, fioriscono anche oggi, talora anche rifioriscono, dopo un periodo di meno intenso fervore. Lo spirito vivo del Signore è nella società dei
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danno le più pure vocazioni; la frequenza dei fedeli e l'affetto di essi per la loro Chiesa spronano il sacerdote; la forza della fede comune
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Ma il ricordo stesso dei precetti evangelici da me indicativi è come un incalzare di domande. Se quei precetti non hanno avuto il vostro consenso
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contemporaneo dei lavoratori nelle industrie e professioni nelle quali l'interruzione simultanea non dà luogo ad arresti pericolosi nell'economia della
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questa, d'altra parte, purificata nella perdita dei privilegi e delle ricchezze antiche, e rinvigorita nella lotta, vedrà crescere le necessità
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La comunione dei santi.
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VI. Così, o signori, noi siamo giunti alla fine di questa breve e rapida esposizione dei principii e del processo della vita cristiana. E la
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Ora è da notarsi un altro fatto, di non poca importanza: che cioè l'idea pratica che noi ci facciamo di Dio, della vita religiosa, dei doveri
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problemi dei quali appunto la religione si occupa e che sono pure i più vasti e fondamentali problemi nei quali urti la nostra coscienza della vita o
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, dei valori morali e dell'assoluto. Con ciò, esso dà all'uomo un valore nuovo e fondamentale, dovuto non a ciò che egli è o fa o può in questo
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proletariato, di coloro che, non avendo per vivere altro che il proprio lavoro, sono esposti a tutte le variazioni e le vicende del capriccio dei ricchi, delle
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Ora per entrare nel regno dei cieli conviene, in un senso che è vero per tutti, lasciare le ricchezze ed i beni della terra, dividersi da essi, farsi
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