La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
vita un'altra cosa, nobile e salda e quasi infinita. E pure la fede è questa: devozioni ardenti come il fervore del martire, pazienza vigile e lunga
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concupiscenza, l'ambizione, le sollecitudini del presente, accompagnate al disgusto, se non al disprezzo, d'ogni cosa spirituale e religiosa.
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resto, una cosa apparisce certa ed un'altra necessaria; certa la manifestazione alla nostra coscienza di una legge etica la quale ci impone di fare
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noi stessi, gittare gli occhi nell'intricato groviglio dei nostri stati di coscienza, vedere che cosa ci è venuto dal mondo esterno, che cosa è
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discepolo. Che cosa è quest'odio, il quale sembra a prima vista ripugnare così stranamente a quel precetto di amore che diviene per Gesù la legge
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IV. Ma, aggiunge la parola di Gesù, odiare, perdere l'anima propria, per possederla. Come il male abbia nell'anima nostra questo carattere di cosa
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E in verità, signori, in non vorrei troppo facilmente disingannarvi: almeno, mi sarebbe necessario sapere che cosa sieno per voi e quale parte
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In tutte le accuse contro la morale cristiana solo una cosa è vera; ed è che né la scienza né il dritto né la pratica della vita possono elevarsi ad
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tradizione voleva regnare sola in Gerusalemme; e regnando diveniva sempre più gretta ed esclusiva e crudele. Qualche cosa di simile abbiamo visto avvenire
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Noi abbiamo veduto già a lungo che cosa è il cristianesimo nella vita delle anime; soppresso il Gesù storico e il Gesù vivente, tutta questa
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I. Il fatto religioso, che abbiamo sinora esaminato come cosa delle coscienze singole, ci ha già tuttavia presentato delle caratteristiche per le
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Facciamo ora un secondo passo nell'esame della nostra esperienza religiosa nel cristianesimo: e vediamo che cosa importi innanzi tutto per la nostra
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appunto consiste il battesimo. Noi sappiamo già che cosa significhi e sia, nel mondo dei valori spirituali, questa nuova natività, il nasci denuo del quale
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bambino ci appariscono come una cosa dell'uomo, pure il fatto stesso che l'umanità sia esistita e progredisca civilmente ci mostra come delle reazioni
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, Dio egli stesso nel Padre, che chiama ancora intorno a sé i discepoli e si dà ancora per essi e li fa una cosa sola, un cuore e un'anima, con sé e
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che diciamo pane, resta l'oggetto esterno, distinto da noi, che è l'oscura e certa origine di esse, come dire che non resta il pane? Che cosa è altro
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VI. Considerate ora, signori, che cosa sarebbe della vita, e quanto diversa sarebbe questa nostra società di umani, società di credenti, se il rito
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nella vita di ognuno qualche cosa che egli vuole più fortemente; c'è una gradazione nelle cose desiderate o volute. Ora avviene spesso che il male rompa
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male come tale, e non soltanto questa o quella colpa, per ragioni occasionali e passeggere, rimuove la volontà da ogni cosa od atto che sia colpa grave
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Questo mondo delle anime e dei valori morali altra cosa dall'altro, visibile e tangibile a tutti, in cui si esercita la nostra esperienza diretta ed
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origine appunto da questo dissenso che è tra gli uomini, dal loro non sapersi sopportare, aiutare, amare, da quell'orribile cosa che è il sacrificare ad
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da sé il pensiero, come se il pensarci fosse già un cedere alla morte qualche cosa della vita presente, un impoverirsi per essa, che è ritorno nel
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dell'estetica dei superuomini. L'uomo diveniva una cosa così piccola e fugace e volgare, che non c'era più bisogno di spiegare la morte; uomo o broccolo o
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portata, per necessità, a divenire famiglia di molte anime, cosa sociale e collettiva.
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fede di tutti, la fede collettiva; se nella mia fede fosse qualche cosa di mio, di scelto da me, a cui io tenessi anche senza e contro il senso comune
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qualche cosa che è fuori di sé, al disopra, e si svolge o si arricchisce nella comunione delle anime e nell'amore di Dio. Il graduale annullamento del
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Che cosa manca, o signori, in queste nostre chiese che il popolo diserta? che cosa manca a questo clero che esso guarda passare con indifferenza e
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quale segreto movente son ispirati i vostri atti, che cosa ha valore pratico per voi, a giudicare non da professioni astratte di fede, ma dalla
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spesso crediamo di essere religiosi quando ai riti cristiani veniamo a chiedere, con preoccupazioni interamente naturalistiche e pagane, qualche cosa
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più ad averla e goderne. Qualche cosa di simile avviene anche nelle realtà spirituali minori e finite. San Paolo distingueva negli uomini il corpo
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saremo stati gli artefici delle nostre eterne fortune. Vedremo che cosa fu in noi d'inconscio di passivo di venutoci dal di fuori di subìto nella
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opera delle apparenze esteriori e del tempo sarà svanito con questo, come cosa che non ci apparteneva o come brandelli di anima strappatici dai rovi
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Ma ciò non è né logico né cristiano. Non è logico, poiché non conviene scambiare i segni con la cosa significata, la luna nel pozzo con la luna che è
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proprii di essere e di arricchirsi, che si piega su sé e analizza anche i suoi concetti di tempo e di spazio, superandoli, è altra cosa che la materia
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merito è la stessa volontà del bene; amare la giustizia non è la stessa cosa che speculare sugli effetti lontani di questo amore, ma è fare la
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, forse anche rinnegandolo, hanno nell'animo loro qualche cosa che all'amore di Dio somiglia più che non somigli quel vostro egoismo mascherato di
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sistema di dottrine ma come legge di vita, il richiamo a questa necessità di prenderlo come cosa vivente e di viverlo è chiarissimo. Due passi, in
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non si esercita intorno a questi varii e molteplici fini e mezzi particolari se non perché essa, trascendendoli tutti, cerca qualche cosa di più elevato
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sé, chiedere che essi divengano gli artefici della loro anima, come amano essere gli artefici delle loro fortune, non è chieder cosa irragionevole e
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Che se voi aderiste al cristianesimo e lo professate, un dovere vi corre: quello di sapere che cosa esso significa e che cosa vi impone, di liberarvi
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consiste nel viverla pienamente, nell'agire sempre ed in ogni cosa secondo lo spirito di essa e le direzioni da essa suggerite alla volontà.
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invece trascurano di occuparsi, come dovrebbero, della giustizia violata a danno dei poveri nella cosa pubblica e della corruzione morale che spinge i
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dobbiamo domandarci oggi, perché non ci sia chiesto un giorno, quando il ciclo delle nostre responsabilità sarà chiuso: che cosa siamo noi per coloro
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umana, si va convertendo in azione meditata e consaputa. Ma non crediate che questa scienza vi dica qualche cosa dei vostri problemi spirituali: per
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cosa mi si chiede nella vita e da chi? Che valore ha per me questa esistenza e come debbo servirmene? in che modo regolarmi nell'uso delle cose
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cose passare e morire, e le stelle eterne alte e silenziose sul nostro capo, e si è detto tacitamente, in cuor suo, che cosa era la vita e come valeva
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Quando lo scienziato vi dice che egli con la sua scienza ha trovato una risposta agli enigmi del mondo, ridetegli in viso; la sua scienza è una cosa
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insensibilmente insinuata nell'animo, l'ha rinsaldata o scossa o modificata o avviata a lente modificazioni; voi ne avete ricevuto qualche cosa dalle
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qualche cosa più di me: credete che sia così e difficilmente sapreste voi stesso dirmene il perché: spesso quelle che vi sembrano le ragioni della vostra
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cattolicismo e la fede religiosa, lasciandosi persuadere dal primo capitato che essa è cosa vecchia ed inutile, e che l'uomo deve oramai regolarsi
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