La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
manifestazioni rudimentali di esso. Ciò sarebbe come rifiutarsi di studiar l'organismo umano altro che nelle cellule dell'embrione.
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stabilire con maggior precisione l'ufficio della fede nella vita, e con ciò la ragione d'essere di essa. Se l'uomo potesse far tacere nell'interno della
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religiose; dove ciò che occupa gli animi ad ogni momento sono le fugaci vanità della vita; di dove nelle giovani anime entrano per mille vie la
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grazia, come regni diversi ed antitetici fra i quali vi convenga scegliere. Ognuno di voi ha l'esperienza di ciò che egli è interiormente; per variar
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ciò che è bene e di fuggire ciò che è male, della quale il nostro sforzo consapevole può chiarire ed ottenebrare la visione, far più debole o più forte
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apparente; sempre ciò che dalla coscienza morale cristiana è giudicato male si converte in una perdita netta di essere spirituale e di vita, e sempre ciò
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aspettazione messianica: essa non apparisce per ciò meno meravigliosa.
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, come abbiamo veduto, questa medesima coscienza umana spogliata di tutto ciò che vi è in essa di contingente e di illusorio, veduta al lume delle sue
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come fatti del mondo della natura, effetti di quella determinatezza ed esclusività che porta con sé la materia, ciò che è concreto nello spazio e nel
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V. E ciò doveva, in fatti, avvenire; poiché la fede cristiana, come abbiamo veduto e vedremo ancora meglio nei discorsi seguenti, non può raggiungere
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Nella vita della natura, la più intima radice della nostra attività è l'insufficienza di ciò che costituisce inizialmente il nostro io, di ciò che
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ciò che cade sotto la nostra conoscenza, ha origine; e non è dubbio che questa prima e più importante posizione della religiosità in atto nella nostra
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Ad essi fu giustamente osservato che si entra bensì nella Chiesa con un atto di volontà, cioè libero, per la fede; ma ciò non significa che l'entrare
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IV. Apparisce da ciò come, mentre nel battesimo un nuovo essere umano è dedicato, dal consenso della società religiosa che lo riceve e di coloro i
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, anzi ogni religione; essa è il segno e l'atto supremo della carità, cioè della vita spirituale che ha varcato i confini di ciò che è apparente e
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negano col volere ciò che prima vollero; si pentono ed hanno rimorso. Ma se questo sentimento accompagna, quasi riflesso freddo, la consapevolezza fugace
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tutto ciò che sia, nei rapporti con altri, o sconveniente o nocivo.
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VI. Vi dissi, signori, che le dottrine sulla morte sono come la riprova delle dottrine sulla vita; ciò che i cristiani pensano e sentono della morte
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mezzo a noi, deve avere presenti una quantità di giudizii fatti e di prevenzioni che impediscono a molti il retto intendimento di ciò che la Chiesa è
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Chiesa vera e vivente dentro ciò che è l''apparato storico e terreno della sua vita esteriore. Io conto, per suscitare in voi quest'idea, su ciò che sino
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liberandosi da ciò che è apparente e passeggero per entrare nella realtà piena e nel campo dei valori spirituali; e come, per ciò stesso, questa educazione
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Conviene ripeterlo fortemente, perché nessun errore sia possibile intorno a ciò, fra tanto affannarsi di falsi fratelli. Cittadini, studiosi, uomini
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quanto da ciò che è tutto un divenire passano a ciò che è sostanza e realtà pura. E quindi i mutamenti esterni e formali non fanno più ingombro e
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, l'uccisione di noi stessi, la protesta contro tutto ciò che il mondo cerca e vuole, in opposizione ai seguaci del Cristo ed ai figli di Dio. E la vita
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ciò che esternamente non risponde ad esso e lo nega; sicché l'equilibrio del nostro giudizio sulle cose è rotto talora da questo partito preso della
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II. Il primo di tali precetti è quello che riguarda la santificazione delle feste. Esso ha due ben distinte origini di diritto. La prima è in ciò che
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ciò è bene, ma è assai lontano dell'esser tutto.
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presente inconsapevole; e questi momenti ed atteggiamenti morali dell'anima umana non possono essere spiegati solo con ciò che presentemente è alla
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La coscienza non ci manifesta, a ciascun momento della nostra vita che ci è, per essa, presente, se non una piccola parte di ciò che forma il nostro
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Ma ciò non è né logico né cristiano. Non è logico, poiché non conviene scambiare i segni con la cosa significata, la luna nel pozzo con la luna che è
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materialistico del quale abbiamo spesso parlato e che ottuse così fortemente il senso delle cose spirituali; mostrando con ciò di aver delle cause più profonde e
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all'esame di ciò che è in noi e di ciò che ci circonda. Le idee metafisiche che noi associamo all'affermazione del suo essere sono quelle di potere
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desiderii che la muovono, essa è ciò che voi fate; poiché quale essa sia è per la vostra azione, anzi è la vostra azione interiore medesima. Ebbene
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Le miserie più gravi di tante anime, e le ingiustizie compiute intorno a voi, e le folle di bambini di donne d'uomini, ai quali la società nega ciò
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! Tutto ciò non è certamente il volere che voi chiedete si compia. E la società che vi circonda, nella quale si esercita ogni giorno il vostro volere e
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Su tutto ciò che il cristianesimo nettamente prescrive o proscrive noi non dobbiamo patire che nascano o si diffondano incertezze; se molte animo
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noi stessi, perdere la nostra anima. La frase è forte e può trarci in errore. Noi dobbiamo, propriamente, rinnegare non già noi stessi, ma ciò che è
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, dei valori morali e dell'assoluto. Con ciò, esso dà all'uomo un valore nuovo e fondamentale, dovuto non a ciò che egli è o fa o può in questo
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Ora io so che tutto ciò non è vero e vorrei mostrarvelo, presentandovi il cristianesimo nella sua vera luce: e mostrandovi nel fatto come ciò che voi
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ciò che essa è, di assimilarsela, di farne consapevolmente 1'esperienza, di conquistarla, in una parola, con lo sforzo personale e consapevole del loro
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Così l'enorme spazio vuoto fra ciò che è legalmente giusto e ciò che la legge vieta espressamente, così la distanza fra l'individuo e lo Stato si va
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anime che cercano, senza averla ancora raggiunta, una distinzione più netta fra ciò che è religione e ciò che è economia o politica, fra il temporale
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rimuoverlo. Non sempre alla volontà benefica del cristiano può seguir l'atto, evidentemente; ma ciò è solo quando lo sforzo, mancando i mezzi e le
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Il primo motivo, sicuramente, è la eccessiva importanza data a ciò che nella religione è esteriore o formale.
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giaculatorie; e che sia avido di queste, indifferente al resto; che ci premii, un giorno, di ciò che abbiamo fatto, non di ciò che facendo siamo
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imitazione, a nessuno di noi è possibile chiudersi in sé e limitare alla sua sola coscienza la responsabilità delle proprie azioni. Ciò che noi siamo, buoni
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Da ciò apparisce quale debba essere lo spirito della carità e come questa debba manifestarsi nel fare il bene ai fratelli per ogni maniera: di queste
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adattarsi; e questo bene identifica col divino, con ciò che è da Dio e che a Lui torna, a Lui il quale è anche la ragione ultima e la causa prima
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II. Esaminate brevemente la vostra coscienza. Le imagini del mondo esterno affluiscono ad essa da tutte le parti. Per regolarvi in tutto ciò che
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E ciò avviene appunto perché questa certezza intellettuale, scientifica e filosofica, è una specie di contemplazione astratta, recisa dal flusso
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