La stampa quotidiana e la cultura generale
sovente male con troppa irreflessione, poiché essa è resa necessaria non da un minore sforzo intellettuale da parte nostra ma dal numero sempre crescente
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Che se sovente l'uomo vi legge male e non vi trova le più giuste e opportune norme della vita, la colpa non è certo tutta del giornale, semplice
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fazioni; e rappresenta quindi il male “reazione„ come altri, nel campo opposto, rappresentano il male “rivoluzione”.
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⸺ nei giuochi di astuzia e di equilibrio messi a servigio non d'idee — sarebbe gran male sempre, ma minor male — sibbene di uomini e del loro presente
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male che essi hanno,
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sia un male sì largo e comune che, a volerlo misurare da quel che apparisce dai giornali, si sbaglierebbe il conto di certo; imaginarne in Sicilia
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morale via via più perfetto accompagnerà queste ascensioni ed aumenterà il dominio della volontà del bene, in tutte le sue forme, sul l'impulso del male
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Sicché i cattolici fanno essi primi alla religione loro quel male che lamentano le sia fatto dagli altri: la umanizzano, la identificano con cose le
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anzi nuoce, perché in essa appariscono troppo il partito preso, l'animo dello scrittore non sempre scevro di astio e d'interesse perso male, o, nel
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apparisca al lettore come vita e bene sono dove è il cattolicismo, morte e male dove esso non è.
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I positivisti ad oltranza, male bestie sempre, troveranno poco scientifico il concetto di progresso e di perfezione umana che è in fondo a queste
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