La stampa quotidiana e la cultura generale
. Egli ha bisogno di qualità mediocri, eminenti nella loro mediocrità. Non è necessario che egli sia un pensatore... né che sia originale...o troppo
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lettori e ai giornali e ai periodici chiedono, più o meno, tutto quel tanto di produzione intellettuale che serve al loro consumo.
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prepara al compimento della loro parte.
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la colonna loro dedicata e diretta a soddisfare curiosità od offrire soddisfazioni letterarie ai lettori di essi.
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Sono manifestazioni della scienza le quali hanno anche, è vero, i loro inconvenienti, specie per quel che riguarda le scienze sociali; dove il
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E chi di noi non ha visto delle grandi campagne politiche partire dai giornali e avere nelle loro polemiche la loro più alta espressione e da
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modesti politicanti di villaggio, che sul giornale, aspettato con impazienza sulla soglia dell'ufficio postale del paese, foggiano la loro opinione del
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dipenda in parte da loro. Esempio tipico la questione Dreyfus, della quale nessuna altra in questi ultimi decennii è forse scesa così profondo nell'animo
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Noi esamineremo più sotto, in una seconda parte del lavoro, come i giornali abbiano più vivo o più tenue questo colore politico e come l'indole loro
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pascolo alla curiosità ed al lavoro di imaginazione, escono troppo sovente dalla intimità del santuario domestico e dei loro sereni pensieri di fanciulli
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la loro larghezza, le manifestazioni superiori della vita moderna, alle forbici succedono le penne di pubblicisti valenti e sino dei migliori scrittori
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Secondo esse è assegnato un posto ai giornali nella scala del loro particolare valore intellettuale; e per essa, in parte, si forma quella corrente
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, legittimisti o repubblicani, agrari o industriali, clericali o anticlericali, e via dicendo, hanno una loro particolare natura, determinata dagli scopi
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correnti della moda ed all'influenza dei più grandi giornali della capitale, i quali, alla loro volta, sono spesso ai servizi di chi li compra.
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fondamentale è mettere a disposizione dei lettori quel tanto di notizie pratiche e di cultura generale che serve ai loro usi quotidiani. L'indole e la levatura
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— sicché poi si finisce col dimenticarli ⸺ quei loro gusti e quelle opinioni che non sono riducibili ad unità collettiva: sviluppare invece le altre, alle
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E come gli individui nella redazione subiscono inconsapevolmente l'influenza del rappresentare interessi più vasti e mettono le loro doti personali
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megalomania era la Tribuna: l'esistenza di altri giornali che erano a loro volta organo di interessi contrari, la costringeva ad esporre ed illustrare i
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Innanzi tutto essi vi assumono la loro espressione razionale e linguistica. Ciò, che influisce sull'opinione pubblica e sugli uomini politici non è
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D'altra parte l'opinione pubblica e la riflessione sociale, trovando nel giornalismo la loro espressione adeguata e normale, entrano in un processo
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Questi giornali rappresentano, è vero, a loro modo, gli interessi della stabilità del potere civile, la reazione contro l'impulso continuo innovatore
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⸺ nei giuochi di astuzia e di equilibrio messi a servigio non d'idee — sarebbe gran male sempre, ma minor male — sibbene di uomini e del loro presente
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governi, le confessioni religiose, le associazioni professionali misurano quasi le loro forze dal valore e dalla diffusione della stampa periodica che
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, temprato in bagni salutari d'idee nuove e vive, senzienti nella loro via i fremiti e i consentimenti di molte anime: esso non è cercato con ansia nelle
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colpa e il danno è in parte loro, mentre è anche in gran parte miseria di tempi e di anime — mettersi arditamente e a qualunque costo nella via aspra
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rappresentare le necessità nuove. Ma a questo i vecchi, coloro che pure ieri sentirono l'anima loro all'unisono con le voci della vita, si ribellano e
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, apparivano nell'opera loro, che essi vissero abbastanza per veder superata.
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carattere loro o la loro posizione sociale vi faceva germinare e che aspettavano per avvivarsi qualcuno che le sapesse scoprire ed eccitare.
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rendersi interprete di esigenze vive e sentite, le quali aspirino non ad un potere sorto da consuetudini e da imposizioni, ma alla tutela del loro
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Sicché i cattolici fanno essi primi alla religione loro quel male che lamentano le sia fatto dagli altri: la umanizzano, la identificano con cose le
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di estendersi ad ogni manifestazione loro, ed intieramente cattolica nel senso di pervaderle tutte con la forza del principio religioso animatore.
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E così pel resto: i cattolici fanno nei loro giornali dei limiti troppo stretti alla letteratura, all'arte, alla cronaca e via dicendo: perché
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comuni del loro sviluppo storico e dei rapporti che uniscono l'una all'altra le diverse manifestazioni dell'attività umana.
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Accademia della crusca
