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Le questioni delle quali debbo riferire al terzo congresso nazionale del partito popolare italiano sono comprese nell'enunciazione del tema, ed hanno
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riaccendere le polemiche sull'istituto regionale. Deciso assertore della regione è stato il nostro partito, il quale, si può dire, ha preceduto il
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Prima di entrare in argomento, credo opportuno riassumere brevemente come si sia svolto il pensiero e l'attività del partito popolare italiano
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1919 ad una commissione di deputati popolari prima e al segretario politico del partito dopo, a favore delle autonomie delle terre redente, specialmente
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«Il consiglio nazionale del partito popolare italiano, mentrericonosce che il progetto del gruppo parlamentare sulle camere regionali di agricoltura
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«I deputati dell'Italia meridionale e insulare del partito popolare italiano,sentito il segretario politico del partito stesso, prof. Luigi Sturzo:
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«riconfermando i voti del congresso di Napoli dell'11 aprile e del consiglio nazionale del partito del 15 maggio riguardanti la questione meridionale
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«ritenuto che uno dei postulati fondamentali del programma del partito popolare è l'autonomia e il decentramento amministrativo a base regionale; e
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6. - Altra posizione politica per il decentramento amministrativo, fu presa dagli organi del partito, e specialmente dal gruppo parlamentare e dal
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popolari, ebbero per elemento-forza il nostro programma autonomista. Le circolari della direzione del partito (novembre 1920), i discorsi del sottoscritto
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«Ilconsiglio nazionale del partito popolare italiano, mentre fa suo l'ordine del giorno presentato dall'on. Tangorra a nome del gruppo parlamentare
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«invita la direzione del partito a promuovere pubblicazioni atte a creare attorno al problema del decentramento e dell'autonomia amministrativa una
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«rileva con soddisfazione la campagna iniziata dalla direzione del partito e promossa dadi convegni dei rappresentanti popolari dei comuni e delle
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Subito dopo le elezioni fu ripresa l'agitazione degli impiegati (giugno 1921); e la direzione del partito nel fissare il suo punto di vista
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proporzionale amministrativa, affermazioni anche e più volte ripetute dalla direzione del partito e dalla segreteria politica.
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Questo rapido e sintetico esame ci fa conoscere gli sforzi fatti dal partito popolare italiano per impostare nel paese così grave problema
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è stato sempre chiaro, rettilineo, convincente; e non ho che da riferirmi alle molteplici affermazioni del nostro partito, che ho cercato di
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nuove provincie, estendendo le leggi vigenti nel regno per tutti gli ordinamenti provinciali e comunali. Il partito popolare italiano fu a ciò recisamente
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Altro esempio ancora: — Il nostro partito ha sostenuto anche con larga ripercussione nel paese, e poi con un progetto speciale del gruppo
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interessi e di classi coordinate insieme. Pertanto è cómpito e dovere del partito popolare italiano affrontare questa nuova battaglia nell'interesse
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«Il terzo congresso nazionale del partito popolare italiano, preso atto della relazione,
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partito.
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burocrazia livellatrice, del pregiudizio unitario e della speculazione patriottica, armati contro le loro autonomie. Il partito popolare italiano è
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