La questione meridionale (II red.)
vita. Vita intima, più che altro, che arriva ad un subiettivismo personale, o all'annientamento della persona in una specie di nirvana familiare e
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La questione meridionale (II red.)
Per cui la vita di organismi sociali è stentata, sporadica, infruttuosa nella sua radice, quantunque nelle esplicazioni abbia parvenze di larga
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La questione meridionale (II red.)
Questa condizione psicologica si riflette su tutti i problemi di ordine civile, sociale e religioso nella vita collettiva e trasforma anche i
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La questione meridionale (II red.)
Insufficiente preparazione alla vita collettiva, quindi formazione delle cricche personali locali, politiche e amministrative nuova aristocrazia
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La questione meridionale (II red.)
dei fenomeni esterni della doppia vita naturale-sentitiva e storico-umana.
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La questione meridionale (II red.)
coordinamento siamo stati sopraffatti dal forte della vita antica; ieri il tiranno, il re assoluto, l'aristocrazia, oggi il capitale, lo Stato, la
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La questione meridionale (II red.)
Ecco l'epoca degli ascari. La prima generosa, se vuolsi, ci sacrificò per l'idea nazionale, la seconda per l'affarismo personale. La vita locale
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La questione meridionale (II red.)
ragione organica e vita cattolica
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La questione meridionale (II red.)
Necessità di provvedere a sé stessi nella vita interna delle regioni.
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La questione meridionale (II red.)
Partecipazione di tutta la vita collettiva italiana nelle regioni del mezzogiorno o meglio orientamento verso il Sud Italia.
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