La nuova politica ecclesiastica
dello spirito laico in alcuni focolari di cultura. In realtà, l'opposizione clericale al nuovo stato di cose era qualche volta petulante ed irritante
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Per spiegarsi questa iniziativa, bisogna ricostruire brevemente lo stato d'animo, la mentalità, come oggi dicono, alla quale essa rispondeva. La cosa
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Ma il patto, tacito e palese insieme, è, come ogni altro accordo politico, bilaterale. La Chiesa non fa questo per l'autorità dello Stato, ma per la
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è anche così contraria al concetto medioevale della Stato-chiesa da avere le sue prossime origini teoriche in quella recisione critica delle dottrine
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Stato, di intromissione di questo nell'attività amministrativa ed economica della Chiesa., di rapporti diretti ed ufficiali fra i due poteri e di
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concetto dello Stato laico è lungi dallo spaventarli, poiché esso non significa già che le azioni umane, in qualsiasi campo, non debbano sottostare a delle
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intromissioni dello Stato nell'attività della Chiesa; non istruzione confessionale nelle scuole dello Stato, non regii placet non amministrazioni
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superati, perché, secondo la più recente concezione psicologica della vita sociale, Chiesa e Stato non debbono essere considerati come due corpi rigidi o
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riguarda la posizione, innanzi ad esse, dello Stato e dei partiti. Il primo, in fondo. non ci interessa più per sé stesso, poiché abbiamo visto subire
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