La nuova politica ecclesiastica
LA NUOVA POLITICA ECCLESIASTICA
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Per quanto l'importanza degli ultimi avvenimenti riguardanti la politica ecclesiastica in Italia Le lunghe e varie agitazioni anticlericali
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In queste brevi pagine noi cercheremo di delineare l'atteggiamento dei vari gruppi e partiti politici e religiosi dinnanzi alla crisi della politica
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più schivi al nuovo stato di cose si andavano moltiplicando. Il Vaticano si astenne sempre da una politica attiva; aveva isolato elettoralmente i
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politica della Curia romana nelle cose d'Italia durante tutto il secolo scorso. Gli avvenimenti si sono svolti, nella seconda metà di esso, assai più
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Ma l'ineluttabilità degli eventi storici che hanno tolto Roma ai papi è apparsa oramai al clero che ha fatto la sua educazione politica dopo il 1860
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base d'una situazione politica e diplomatica internazionale del papato, fosse necessario alla Chiesa sopravvisse alla Roma dei papi. Leone XIII aveva
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il loro impero, di educare le masse al rispetto docile e timido dell'autorità, di farle star quiete a una condizione politica ed economica che è
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cattolici, i quali aspiravano alla carriera politica, ebbero il torto di pensare che, se dei massoni e degli anticlericali convertiti all'ultim'ora
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scuoprire la sua politica. Un partito cattolico alla Camera o avrebbe scoperto l'accordo, se evidentemente ligio alla Chiesa, o, se voglioso di autonomia
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Le candidature clericali guastarono dunque un poco la politica clericomoderata. Da una parte esse riaccesero più vivamente la passione anticlericale
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Sinchè dunque il movimento anticlericale non sia così forte da salire al governo, questa politica — tra vicende varie — sarà continuata: maalla
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il diretto controllo del clero e della Santa Sede, alla quale, in mancanza di organizzazioni laiche, è ora devoluto il governo dell'attività politica
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politica; e su questo fondamentale problema va nettamente delineandosi una profonda divisione fra di essi. Dall'una parte sono tutti quelli che, pur
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Il principio e la tattica dell'autonomia riposano infatti sull'idea fondamentale di una separazione più netta fra politica e religione; di una più
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Il programma di questo nuovo ghibellismo politico, dal quale è facile desumere le linee principali di una nuova ed assai diversa politica sociale, è
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fatto di politica ecclesiastica. Mentre il primo riposa sul pernio dell'accordo fra i due poteri e tende a ristabilire questo accordo, il secondo
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Noi possiamo ora, dopo questo esame delle questioni di politica ecclesiastica quali si offrono nella Chiesa, accennare assai brevemente a quel che
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. Vedi, in appendice, il programma di politica ecclesiastici della Lega D. N. Dall'altra parte, ripresa, da parte dello Stato, e compimento di quelle che
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