La nuova politica ecclesiastica
spirituali e civili del nostro paese.
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gli stessi modi di vedere, le stesse abitudini, le stesse aspirazioni che prevalevano nella generazione la quale vide compiersi la caduta del potere
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vita in Italia altro che a brevi riprese; o come un riaccendersi improvviso e fugace di vecchie passioni o come indizio malsicuro del progredire logico
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Morto Leone XIII le cose mutarono; e mutarono, evidentemente, per iniziativa del Vaticano. Il primo mutamento avvertito dal pubblico parve esser
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base d'una situazione politica e diplomatica internazionale del papato, fosse necessario alla Chiesa sopravvisse alla Roma dei papi. Leone XIII aveva
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all'esercizio del potere politico; principio che trova oggi i giovani molto scettici a suo riguardo, ma senza del quale la politica della Chiesa in
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suoi rapporti con la società civile, è stato proclamato da molti interpreti di esso il principio che la dipendenza dei cattolici e del clero
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politico della Santa Sede in Italia, e l'acquiescenza del presente governo ad esso.
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dominio elettorale del quale la gerarchia si offriva a difendere i confini. Rassegnarsi ad esser solo gli elettori di moderati e di massoni esigeva
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quella politica che alcuno, all'indomani delle elezioni del novembre 1904, aveva appunto chiamato la politica del disastro.
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una sua possibile candidatura alla presidenza del consiglio; ed inoltre vi sono troppe affinità di interessi perché essa non debba continuare, anche
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Questa concezione dell'ufficio e del posto di una religione nella vita moderna apparisce così conforme allo spirito originario del cristianesimo
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chiara divisione teorica e pratica fra gli uffici dell'una e quelli dell'altra; di una missione del cattolicismo la quale si debba compiere all'infuori
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I promotori del movimento autonomo, che si impernia nella Lega democratica nazionale, furono spesso accusati di una confusione nociva fra il
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la conservazione l'educazione della fede nei popoli, furono poste sotto le sanzioni del potere civile. Di qui tutto un complesso sistema di
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in relazione dall'una parte col concetto moderno, più realisticamente positivo, dell'origine e degli uffici della società e del potere civile
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normalità artificiosa e coattiva del diritto. Essa riduce sempre più chiaramente le lotte di partito e le funzioni del governo a conflitti di interessi
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Quindi niente attività pattuita ed interessata del potere ai fini speciali di una confessione religiosa, fosse pure, questa, il cattolicismo; non
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politici, una breve osservazione mostra che essi si avvolgono tutti nello stesso equivoco della politica clericale; essi associano, cioè, l'interesse del
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