La morte dell'amore
§Il tramonto d’una scura giornata di novembre, col cielo coperto di tediose caligini fra le quali l’ultima luce filtrava livida e triste; l’agonia
La morte dell'amore
primi morsi della gelosia, ma le nubi che minacciavano la serenità del mio cielo spirituale si dissipavano tosto. Per una ragione od un’altra, nessuno
La morte dell'amore
sopra il suo cuore, mi misi a vagare le strade deserte, guardando il cielo, ignaro della terra. No; io ricordo qualche cosa di quella notte: ricordo
La morte dell'amore
la terra, tutto il cielo della patria lontana. Il linguaggio umano può dire soltanto le umane miserie, i dubbii, gl’inganni, i tormenti – e chi sa la