La morte dell'amore
delle quali avevo avuto paura perché prevedeva che il dolore di non poterne ricevere più mai di simiglianti lo avrebbe soffocato, egli sentì
La morte dell'amore
amaramente, mi diceva che io non avevo il diritto di sospettar di lei, di farla soffrire così; e le sue lacrime si mescolavano alle mie – dolcissime
La morte dell'amore
giorno, almeno un’ora; la fiducia di non essermi perduta per niente – per niente! Gli avevo perdonato tante vergogne, tanti abbandoni, tanti
La morte dell'amore
originali; altri sono andati dispersi perché non avevo proprio ragione di serbarli, giaceranno inutili in mezzo a chi sa quali carte inutilissime