La leggenda di Sakùntala
Sakùntala volge uno sguardo alla fanciulla, ma sempre astratta.
La leggenda di Sakùntala
Il giovane apparso è sempre nell'atto di trarre il dardo. Due eremiti, avanzandosi verso lui genuflessi:
La leggenda di Sakùntala
Le fanciulle sempre dolenti si dispongono subito ad eseguire il comando, poi, a capo chino, si ritrarranno verso l'Eremo.
La leggenda di Sakùntala
La figura liliale della fanciulla s'avanzerà come in sogno fin verso la porta. Qui si soffermerà, sempre con lo sguardo perduto.
La leggenda di Sakùntala
sempre di più.
La leggenda di Sakùntala
Qui Priyàmvada si riavanza verso il proscenio colle mani sugli orecchi per non ascoltare. Anùsuya, sempre trepidante, le si accosta; e resteranno
La leggenda di Sakùntala
È quasi adirata con le amiche che non la soccorrono seriamente. Tuttavia queste si affannano, sempre un po' scherzose, con qualche frasca, col lembo
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bosco. Il Re, sempre contemplandola, farà qualche passo, come per seguirla.
La leggenda di Sakùntala
Come risvegliandosi, gli amanti si sciolgono dall'abbraccio, tenendosi sempre per mano. Il Re piegherà un ginocchio davanti alla fanciulla, e
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ironia. Il Re dopo aver seguito con occhi distratti le figure della danza, mostrerà via via sempre più chiari segni di impazienza e di angustia. Gli
Accademia della crusca
