La giovinetta campagnuola
11.Provviste alimentari. Il podere ti fornisce di che fare una cucina non ghiotta, ma sufficiente al bisogno. Il campo ti dà la farina pel pane, la
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ogni senso. Quanto meglio l'avrai impastato, più bello e rigonfio sarà il pane. La pratica ti insegna a quale grado conviene sia lievitata la pasta
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seguenti consigli. Conserverai il latte in luogo sano, quieto, poco illuminato, e di calore sempre uguale. Esso richiede la massima pulizia del locale
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camomilla giova nelle indigestioni, nei dolori di ventre, e nei disturbi nervosi. L'infuso di fiori di tiglio, e quello di fiori di sambuco, promuove il
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10.Ama il prossimo come te stessa. Il tuo affetto non si deve limitare alla famiglia. Fuori di essa tu hai altri fratelli. Le compagne di scuola, i
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17.Rimedi semplici a mali leggeri. Bruciatura. Mèttivi su dei pannilini inzuppati d'acqua e aceto, e càmbiali spesso. Se il bruciore continua
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allora che «il male viene a libbre, e se ne va a oncie;» perciò se tu, o altri cade ammalato, ricorra a quei due gran medici, che sono l'acqua e la dieta
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21.Bucato e rammendi. È una cattiva abitudine di certe massaie quella di fare il bucato due volte sole, o tre all'anno; ed è anche una malintesa
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radice di saponaria. Metti questa in molle, il dì innanzi, in quantità bastevole d'acqua. Il giorno appresso la fai bollire alcuni minuti; la coli; poi
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. Una vecchia scivolò sul ghiaccio della strada. Paolina, che la vide cadere, corse subito, l'aiutò a rialzarsi, le dette il braccio, e l'accompagnò
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24.Buon governo degli animali. Il governo della stalla è pur una delle principali tue cure. Dalla stalla escono bei guadagni per chi li sa ricavare
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27.La economia del foraggio. Chi sa il mestiere, va in fin dell'anno con profitto della borsa e degli animali. Chi non lo sa, spreca: oggi, perchè ha
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vantaggiosa, ed economica. Il foraggio trinciato, e mescolato con radici di barbabietole, patate, farina, ecc., si mette in grossi tini di legno coperchiati
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33.L'orto. Ogni famiglia campagnuola ha vicino alla casa un piccolo orto: ed è una necessità lo averlo. Il granaio non dà che la farina, e il pane
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, e piantare tutto in file: così risparmi tempo, e fatica a nettare l'orto dalle malerbe. Per far bene il lavoro, tendi una funicella, e con la punta
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15.Bontà e bellezza. Geltrude è una ragazza piuttosto belloccia; ma ha un gran difetto. Sa di esser bella, e se ne tiene. Crede che il maggior pregio
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2.Iddio creatore. Nella nostra coscienza è scritto a grandi caratteri il santo nome di Dio. E perchè? Perchè a Dio siamo debitori della vita, e di
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19.Sii contenta della tua condizione. A molte contadine sembra di toccare il cielo col dito, se possono andare in città, come operaie, o serve di
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20.Il dovere del lavoro. Tutto viene dal lavoro. La casa che ci ricovera, gli abiti che ci vestono, i cibi che ci alimentano, sono frutto del lavoro
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22.Il premio del lavoro. Dio ci obbliga tutti al lavoro; ma ci fa trovare in esso una sorgente di felicità, e di benessere per noi, e per le nostre
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povero, è sulla via della fortuna. La pigrizia trova tutto difficile; il lavoro rende tutto facile. La pigrizia cammina adagio, e la povertà fa presto a
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24.Il buon uso del tempo. Il tempo è un tesoro che non costa un soldo; ma se lo perdi, non lo puoi comprare, neppure a pagarlo un milione. Il tempo
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dunque il buon Dio che ti assista, e ti aiuti a far bene. A lui rivolgi i primo pensiero del mattino, e l'ultimo della sera; comincia i tuoi lavori col
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fratelli, e i parenti; e si adopera volonterosa in loro servizio; Se ama eziandio il suo prossimo, e fa ad esso il maggior bene che può, e sempre che
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31.Proverbi morali. I doveri morali che ti ho esposti, e i consigli che ti ho dati, sono espressi in molti proverbi assai comuni fra il popolo
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4.Le case campagnuole. La casa è il luogo di riposo dalle fatiche, e il nido della famiglia. Deve quindi essere un luogo sano, arioso, allegro, dove
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quasi prive d'aria, e di luce. Il bestiame vi è stipato; l'aria vi è guasta dalle esalazioni degli animali, e dei loro escrementi, e non si rinnova; anzi
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7.Nettezza della pelle. La pulizia del corpo è la prima condizione di salute. Il tenersi puliti è anche un dovere per tutti, ricchi, o poveri. La
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occhio: più s'indugia, più il guasto si allarga, e non si potrà più riparare. La camicia è un abito di prima ed assoluta necessità. Preferisci le
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talora avvoltolarsi per terra, fregarsi agli alberi, ai muri? Per liberarsi dalle lordure, e far cessare il prurito che da esse deriva. Se fai scorrere
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necessaria per quelle che non sono troppo sane. Il sucidume nella casa, e nella stalla, oltre che un danno, è una vergogna per la gente che vi ha fatto
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forze. Gli adulti mangiano per conservare il vigor del corpo, e la salute. Oziosi, e lavoratori, mangiano tutti. Ma chi lavora ha il diritto di mangiare
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: tu ami sovra tutti il padre tuo, e la madre tua. E hai ben ragione di amarli tanto, di amarli più d'ogni cosa al mondo. A loro, dopo Dio, tu devi la
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13.Quel che si mangia e quel che si beve. Il corpo si nutrisce con cibi, e con bevande. I cibi levano la fame, e le bevande la sete. L'uomo mangia di
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attenzione! Avverti dunque a farli stagnare sovente, e bada che la stagnatura sia buona, fatta cioè con stagno puro. Talvolta il calderaio, ignorante e birbo
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7.Onora il padre tuo e la madre tua. I genitori sono l'immagine di Dio sulla terra; noi dobbiamo amarli, onorarli, obbedirli. Chi onora i genitori
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che ne dà poco, o nulla. Da ciò comprendi che l'aumento delle forze, il lavoro, il latte, dipendono dalla nutrizione. L'erba e il fieno, nel corpo degli
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. Non conosce il mestiere chi ha foraggi per tre bestie, e ne tien cinque. Su tre sole ci guadagnerebbe: al contrario, a farne digiunare cinque, perde
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22.Uso del sale. Il sale è ricercatissimo dal bestiame; gli fortifica lo stomaco e la fibra; favorisce la secrezione del latte; rende più saporite le
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23.L'acqua. Il bestiame, dopo il pasto, ha bisogno di bere molt'acqua: e la vuole buona, potabile. Gli servono di buona bevanda le acque chiare
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la terza. Appena il bestiame ha finito di mangiare, lo abbeveri. Durante il pasto farai la pulizia della stalla. Perciò muovi colla forca la lettiera
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25.Il moto. Il muoversi è un bisogno come quello del nutrirsi. L'ozio del corpo genera malattie, come l'ozio dell'anima genera vizi. È proverbio
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ama. Chi fa l'obbedienza, non isbaglia mai: invece ai disobbedienti, agli ostinati succede il contrario, e si fanno malvolere. Se commetti una
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trattarli bene si fanno docili, obbedienti, affezionati, pieghevoli a qualunque abitudine si voglia loro imporre. È il cattivo trattamento che li rende
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2.L'economia. Il proverbio dice: l'uomo conduce la roba fin sull'uscio di casa, ma la donna la tira dentro. Il danaro entra in casa zoppicando, ed
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4.Il risparmio. Tutti i risparmi sono fatti di piccole cose. Molti granelli di sabbia fanno un mucchio. I centesimi fanno i soldi, ed i soldi le lire
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spendere con giudizio, e nel saper conservare quel che si ha, e quel che si guadagna. La vera economia vuole che si spenda il necessario; non più, e non
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la compra, se ha il danaro che ci vuole; altrimenti la ritarda, fino a che abbia il mezzo di pagarla. Essa sa che col danaro contante si provvede
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7.I conti delle entrate e delle spese. Il saper fare di conto importa alla buona massaia non meno, che il saper leggere e scrivere. Essa deve tenere
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. Memoria premiata con medaglia d'oro. 2ª edizione . . . . . 0 55 Il buon coltivatore. Libro per le scuole rurali e per la gente di campagna, premiato
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