La cucina italiana della resistenza
rimesta sempre il tutto per evitare grumi, e si mette il sale.
Pagina 049
La cucina italiana della resistenza
Si cuocia la pasta di qualunque formato, calcolando sempre 150 grammi per persona.
Pagina 057
La cucina italiana della resistenza
50 grammi burro, nel quale si faranno dorare al fuoco 2 cucchiai di farina e dove, rimestando sempre, si aggiungerà a poco per volta un quarto di
Pagina 059
La cucina italiana della resistenza
Si tolga poi questa polentina dal fuoco e vi si aggiungano 100 grammi di burro, e rimestando sempre, vi si faccia cadere uno alla volta quattro uova
Pagina 065
La cucina italiana della resistenza
, e si comincerà ad amalgamare, servendosi da prima di un coltellino e poi delle mani, prendendo sempre della farina che si sarà pesata prima, e ciò
Pagina 067
La cucina italiana della resistenza
Si metta al fuoco una casseruola con 50 grammi di burro e rimestando sempre vi si aggiunga adagio un quarto di litro di latte bollente. Si amalgami
Pagina 079
La cucina italiana della resistenza
altro. Il modo di metterlo a lessare è sempre lo stesso, ed è questo:
Pagina 083
La cucina italiana della resistenza
Via via che si arrostiscono le fette vanno sempre unte d' olio mediante un pennello o una penna.
Pagina 099
La cucina italiana della resistenza
Si arrosta a fette sulla griglia come qualsiasi altro pesce, seguendo sempre il solito insegnamento. Si abbia cura di lavare ogni singola fetta con
Pagina 099
La cucina italiana della resistenza
, mescolando sempre, e badando di mantenere sempre il mestolo nella medesima direzione e nella stessa posizione. Così a goccia a goccia si incorporino due
Pagina 153
La cucina italiana della resistenza
il burro (e se qualcuno lo preferisce, l'olio) e quando sarà caldissimo vi si versino dentro le uova frullate, rimestandole sempre con la forchetta.
Pagina 165
La cucina italiana della resistenza
Si frullino quattro uova e si friggano in padella con del burro, rimestandole sempre con la forchetta, finché saranno abbastanza solide.
Pagina 179
La cucina italiana della resistenza
Quando, rimestando sempre adagio, si sarà ottenuta una specie di crema, la si versi su di un piatto, sopra il quale si saranno disposti in giro dei
Pagina 217
La cucina italiana della resistenza
La si tolga dal fuoco e, sempre mescolando, vi si aggiungano 4 tuorli d'uovo, 50 grammi di parmigiano e, quando la massa sarà raffreddata, anche i 4
Pagina 225
La cucina italiana della resistenza
d'uovo, e sempre rigirando, 2 cucchiaiate di parmigiano.
Pagina 233
La cucina italiana della resistenza
bagnomaria, frullandola sempre col battineve.
Pagina 267
La cucina italiana della resistenza
Tale pasta può anche esser fatta il giorno avanti. (Cruda non soffre affatto e cotta migliora perchè frolla sempre più).
Pagina 269
La cucina italiana della resistenza
rigiri sempre al fuoco, finché le mandorle prenderanno il colore del croccante.
Pagina 271
La cucina italiana della resistenza
la si sciolga senz'acqua, a bagnomaria, rimestando però sempre fino a che tutta si sarà sciolta in modo da poter essere stesa sulla torta. Con un
Pagina 289
La cucina italiana della resistenza
Si sciolgano in un tegamino a bagnomaria 3 stanghette di cioccolata con un cucchiaio d'acqua e si mescoli sempre fino a che tutto sarà sciolto e sarà
Pagina 293
La cucina italiana della resistenza
lo si aggiunga all'impasto che si lavorerà sempre, aggiungendo poco per volta farina e latte fino a consumazione delle quantità pesate. Vi si mettano
Pagina 317
La cucina italiana della resistenza
litro di latte. Si frulli tutto bene insieme e si ponga poi il recipiente al fuoco, rimestando sempre, e badando di sciogliere i grumi che si formeranno
Pagina 331
La cucina italiana della resistenza
Il brodetto viene quasi sempre accompagnato dalla polenta.
Pagina 90