La cucina italiana della resistenza
, una bella manciata di prezzemolo trito e un chilogramma di pisellini freschi che si lasceranno affogare lentamente, ammollendoli ogni tanto con un
Pagina 019
La cucina italiana della resistenza
per ogni commensale 40 grammi.
Pagina 027
La cucina italiana della resistenza
Per ogni persona si possono calcolare 150 grammi di pasta secca.
Pagina 051
La cucina italiana della resistenza
ottenere un buon impasto si calcoli per ogni chilogrammo di patate 250 grammi di farina.
Pagina 067
La cucina italiana della resistenza
Si lascino rammollire in una bacinella con del latte bollente 10 o 12 fettine di pane raffermo tagliate a quadrellini. Si rimesti ogni tanto, badando
Pagina 069
La cucina italiana della resistenza
Sopra ogni disco si ponga un cucchiaino del seguente ripieno:
Pagina 073
La cucina italiana della resistenza
Si pesino per questo torciglione chilogrammi uno e mezzo di patate e 375 grammi di farina, ossia per ogni chilogrammo di patate 250 grammi di farina.
Pagina 077
La cucina italiana della resistenza
Si arrosta a fette sulla griglia come qualsiasi altro pesce, seguendo sempre il solito insegnamento. Si abbia cura di lavare ogni singola fetta con
Pagina 099
La cucina italiana della resistenza
Tutte le altre operazioni per pulire, preparare e salare il pesce vanno fatte come è spiegato per ogni singolo pesce.
Pagina 101
La cucina italiana della resistenza
Si pongano poi a stufare in una casseruola con dell'olio, avendo cura di pungerli ogni tanto con un ago grosso per evitare che scoppino. Si innaffino
Pagina 103
La cucina italiana della resistenza
Si metta a bollire il baccalà, coperto d'acqua, in casseruola, dopo averlo accuratamente mondato da ogni lisca e da ogni pellicola. Dopo un quarto
Pagina 115
La cucina italiana della resistenza
71. CANESTRELLI, PEOCI, DATTERI DI MARE, CAPE, E OGNI ALTRO TESTACEO
Pagina 129
La cucina italiana della resistenza
pulito l'orlo del guscio che rimane si adagino sopra una salvietta sul piatto destinato a ogni commensale, calcolando da sei a otto pezzi per
Pagina 131
La cucina italiana della resistenza
I pezzi di tonno vanno poi messi in vasi di vetro e ben coperti d'olio finissimo, alternando ad ogni fila di tonno alcune foglie di lauro e qualche
Pagina 133
La cucina italiana della resistenza
notte. L'indomani lo si asciughi d'ambo le parti con la pezzuola e lo si mondi da ogni più piccola pelle ed ossicino.
Pagina 133
La cucina italiana della resistenza
Si metta a bollire il tonno nell'acqua fredda, calcolando per ogni litro d'acqua: 100 grammi di sale e un quarto di litro di aceto. Si facciano
Pagina 133
La cucina italiana della resistenza
Si ammollisca nell'aceto della mollica di pane e la si riduca a poltiglia. Si triti finemente un mazzo di basilico, del prezzemolo e ogni sorta di
Pagina 157
La cucina italiana della resistenza
Si faccia cuocere prima da una parte e poi dall'altra, staccando ogni tanto gli orli con la forchetta. Quando sembrerà solida abbastanza la si levi
Pagina 167
La cucina italiana della resistenza
Si calcoli un uovo per ogni persona. Si lavorino bene i tuorli, aggiungendo per ogni tuorlo una punta di coltello di farina e due cucchiaiate di
Pagina 169
La cucina italiana della resistenza
Preparata come nei numeri precedenti, la frittata può esser fatta con ogni sorta di avanzi di verdure. Così ad esempio si può aggiungere alle uova
Pagina 171
La cucina italiana della resistenza
una su ogni mezzo albume sodo, comprimendo un po'.
Pagina 175
La cucina italiana della resistenza
Le frittatine vanno arrotolate e se sono grandi tagliate a metà. Ogni crochetto non deve avere più di cinque centimetri di lunghezza.
Pagina 181
La cucina italiana della resistenza
Nello stesso modo come al numero precedente si fanno i crochetti di ogni sorta di verdura, come per esempio spinaci, pisellini, funghi, tegoline
Pagina 183
La cucina italiana della resistenza
Si riempiano col composto le melanzane che verranno disposte in una casseruola larga con dell'olio, mentre anche sopra ogni singola si verserà
Pagina 191
La cucina italiana della resistenza
riso cotto a metà, di 1 uovo intero, di circa 50 grammi di mortadella tritata, di aglio, prezzemolo, sale e pepe. Su ogni pomodoro così riempito si versi
Pagina 195
La cucina italiana della resistenza
Nel mezzo di ogni disco si metta un cucchiaino di un ripieno, che potrebbe essere un intingolo aromatico di carne suina macinata, oppure del
Pagina 203
La cucina italiana della resistenza
La cottura deve essere lenta e controllata ogni tanto con un ferro da calza.
Pagina 279
La cucina italiana della resistenza
l'altra metà si coprano i primi premendone bene gli orli con le dita. Indi col tagliapaste più piccolo immerso ogni volta nella farina si taglino uno
Pagina 318
La cucina italiana della resistenza
Si faccia fondere del burro in padella e vi si versi il composto, lasciando che si condensi a fuoco lento, sollevando ogni tanto gli orli con un
Pagina 343
La cucina italiana della resistenza
Per tali buffetti si adoperi la padella a fossette che serve per le uova all' occhio. Si metta in ogni fossetta un po' di burro e vi si versino
Pagina 345