La cucina italiana della resistenza
pepe e circa 250 grammi di tagliatelle grosse. All'ultimo momento si aggiunga una buona manciata di parmigiano.
Pagina 009
La cucina italiana della resistenza
, una bella manciata di prezzemolo trito e un chilogramma di pisellini freschi che si lasceranno affogare lentamente, ammollendoli ogni tanto con un
Pagina 019
La cucina italiana della resistenza
, alcuni fiori di cavolo, una manciata di bietole, una patata, un po' di prezzemolo, un po' di basilico e qualsiasi altro ortaggio, omettendo naturalmente
Pagina 025
La cucina italiana della resistenza
; vi si uniscano una manciata di prezzemolo e tanta acqua quanta sarà necessaria per la zuppa. Dopo salato e pepato vi si cuocia il riso, calcolando
Pagina 027
La cucina italiana della resistenza
Si mettano in casseruola circa 100 grammi tra burro e olio, e si soffriggano in questi: una grossa cipolla ben tritata, una manciata di prezzemolo
Pagina 033
La cucina italiana della resistenza
una casseruola, dove si sarà avuto cura di scaldare 100 grammi fra strutto ed olio, e dove si saranno soffritti una buona manciata di prezzemolo ed uno
Pagina 053
La cucina italiana della resistenza
Verso la fine della cottura si sparga sul pesce una manciata di prezzemolo trito.
Pagina 086
La cucina italiana della resistenza
che rassomigliano ad ali, uniti a prezzemolo, aglio, pepe, sale, una manciata di pane grattugiato e a un po' d'olio, formeranno un morbido ripieno.
Pagina 103
La cucina italiana della resistenza
Si soffriggano in casseruola con abbondante olio, una cipolla tritata e una buona manciata di prezzemolo, nonché una patata grattugiata. Vi si
Pagina 113
La cucina italiana della resistenza
sarà abbastanza salato si ometta completamente il sale. Vi si metta pure una buona manciata di prezzemolo trito.
Pagina 117
La cucina italiana della resistenza
prosciutto cotto tritato, una manciata di parmigiano, un uovo intero, il sale ed il pepe.
Pagina 181
La cucina italiana della resistenza
manciata di parmigiano e 30 grammi di burro. Si schiacci tutto ben bene col matterello e nel formare una specie di salsiccione si mettano nel mezzo 150
Pagina 199
La cucina italiana della resistenza
Si faccia un intingolo con due piccioni e si aggiungano mezzo bicchiere di vino bianco, una manciata di funghi o un tartufo.
Pagina 243
La cucina italiana della resistenza
mandorle macinate. Si aggiungano dopo le cinque chiare d'uovo, battute a neve, una manciata d'uva passa e un po' di buccia di limone grattugiata.
Pagina 261
La cucina italiana della resistenza
si uniscano due o più cucchiaiate d'olio e una manciata di pignoli. Essendo la farina di castagne già per sè dolce, non occorrerà mettere molto
Pagina 263
La cucina italiana della resistenza
in un po' di maraschino o in qualsiasi altro liquore. A piacere si può unire una manciata di uva passa e di pignoli.
Pagina 263
La cucina italiana della resistenza
di uva passa, una manciata di pignoli; si lasci poi raffreddare il tutto.
Pagina 325