Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La cucina italiana della resistenza

305086
Zamarra, Emilia 50 occorrenze
  • 1943
  • Edizioni A. Barion della Casa per Edizioni Popolari
  • Milano
  • cucina
  • UNIFI
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La cucina italiana della resistenza

Regolati l'acqua, il sale, il pepe, si verseranno dentro 300 grammi di riso.

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La cucina italiana della resistenza

soffritto con due cucchiai di aceto e si versi il tutto nella pentola delle lenticchie, regolando l'acqua, il sale e il pepe. Poi si lasci bollire

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La cucina italiana della resistenza

Quando le patate saranno cotte si addensi il brodo, passando una parte di esse al setaccio, e cuocendovi dentro il riso.

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Regolati l'acqua, il sale, il pepe, vi si aggiunga qualche fogliolina aromatica (salvia, lauro o altre erbe).

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La cucina italiana della resistenza

A metà cottura va messo il solito parmigiano.

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Si ponga al fuoco la solita casseruola con dentro 50 grammi di burro e due cucchiai di olio, e vi si faccia arrossare mezza cipolla. Si versi indi il

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A metà cottura si regoli il sale, si mettano il parmigiano ed un pezzo di burro fresco.

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La cucina italiana della resistenza

. Quando questo sarà soffritto a trasparenza si uniranno le vongole e la loro acqua, regolando il sale e il pepe.

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tutto insieme, regolando il sale e il pepe, ed aggiungendo del parmigiano.

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La cucina italiana della resistenza

In un recipiente qualsiasi si passi il tutto al setaccio, avendo cura di togliere dal pesce le lische grosse per non farsi male. Si badi di strizzare

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Mettendo il nero si avrà il risotto alla fiorentina, ed in questo caso va omesso l'aceto.

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Nello stesso modo del precedente si prepara anche il risotto di seppie.

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rimesta sempre il tutto per evitare grumi, e si mette il sale.

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Quando il tutto sarà soffritto si condiscano le tagliatelle.

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Il seguente pesto basterà per condire la pasta per sei persone.

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Si spiani il foglio in forma allungata e vi si distenda sopra il composto aiutandosi col dorso di un coltello. Indi lo si arrotoli, avvolto nella

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Levato dalla tela, va tagliato come il precedente e condito con burro e formaggio.

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fiele. Poscia si lavi il pesce sotto il rubinetto, lo si sali e lo si metta nella pesciaiola, che sarà munita di un doppio fondo e di due manichi per

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Si levino prima le scaglie o squame, mettendo il pesce sopra un tagliere, e passando il dorso di un coltello dalla coda verso la testa ripetutamente

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Qui facciamo seguire il modo di allessare un pesce che può variare da un branzino o da un dentice, pesci di lusso, ad un modesto cefalo, volpina od

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Come detto per il pesce allesso, anche per arrostire il pesce alla griglia è consigliabile di non fare il taglio sul ventre per estrarre le interiora

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Si ponga il pesce sopra un piatto e lo si sali, vi si metta il pepe e lo si unga pochissimo con olio.

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I pesci piccoli, i granchiolini, le canocchie, vanno bolliti separatamente e si passano poi al setaccio, versando il loro sugo per completare il

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si metta il pesce tagliato a pezzi grossi e leggermente infarinato, facendolo arrossare d'ambo le parti. Si mettano pure alcuni cucchiai di acqua

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Si metta in casseruola dell'olio e vi si soffriggano due spicchi d'aglio, abbondante prezzemolo e sedano finemente tritati. Si unisca il sugo di

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Si arrosta a fette sulla griglia come qualsiasi altro pesce, seguendo sempre il solito insegnamento. Si abbia cura di lavare ogni singola fetta con

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Il rombo è un pesce delicatissimo, di forma piatta e larga.

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Il tonno viene pure arrostito seguendo le stesse norme, ma mettendovi un po' più di olio che per gli altri pesci. Inoltre il tonno fatto in questo

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Quando tutto questo insieme sarà ben soffritto, si metta in casseruola il baccalà tagliato a pezzi grossi e lo si faccia rosolare rigirandolo con la

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È più consigliabile comperare il baccalà già ammollito.

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Il baccalà dovrà apparire come una crema. Viene servito con contorno di crostini fritti.

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Vedere al N. 22 il « Risotto di scampi ».

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Poi bisogna staccare l'intero involucro che ricopre il dorso, e con pazienza e con l'aiuto d'un coltellino a punta si estrae tutta la polpa, nonché

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Un altro modo di fare questa zuppa è il seguente:

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Il sugo è molto gustoso e può essere servito con la polenta.

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di farina. Quando la farina sarà bionda vi si versi dentro il sugo di alcuni pomodori, che si saranno bolliti prima e passati allo staccio. Si mettano

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Il soverchio sapore piccante le viene tolto scottandola con del brodo bollente. Si coli via parte di questo brodo e si aggiunga dell'aceto e dello

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Secondo il proprio gusto può venire aggiunta anche qualche foglia di menta.

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prosciutto cotto tritato, una manciata di parmigiano, un uovo intero, il sale ed il pepe.

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Il ripieno viene preparato nel modo seguente:

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Si unga il solito stampo da bodino, nel quale si verserà tutto l'impasto.

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Si amalgami bene tutto, mettendovi pure due buone cucchiaiate di formaggio, il pepe e il sale.

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Si foderi una tortiera, ponendovi prima il fondo e poi una fascia di pasta aderente al giro. Si versi poi tutto il composto di maccheroni e di

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Intanto bisognerà preparare il seguente ripieno:

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Si cuocia senz'acqua mezzo chilogrammo di ciliege scure e succose, levando loro i picciuoli e il nocciolo. Quando il succo sarà molto ristretto, si

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Si copra il vassoio, sul quale sono disposti i gonfietti, con una flanella leggera e così, uno vicino all'altro si facciano levare i gonfietti per

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Si prepari intanto il ripieno, cuocendo quasi senz'acqua un chilogrammo di mele tagliate a fettucce con due o tre cucchiaiate di zucchero, 100 grammi

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Si stenda il foglio della grossezza di una costa di coltello, disponendo, a due dita sotto l'orlo, dei mucchietti di ripieno ad eguale distanza uno

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Si rimetta delicatamente il pesce lasciando restringere il sugo.

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Il brodetto viene quasi sempre accompagnato dalla polenta.

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