Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La cucina italiana della resistenza

305470
Zamarra, Emilia 34 occorrenze
  • 1943
  • Edizioni A. Barion della Casa per Edizioni Popolari
  • Milano
  • cucina
  • UNIFI
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La cucina italiana della resistenza

Fatto bollire un po' tutto insieme, la minestra è pronta per essere scodellata.

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La cucina italiana della resistenza

Questo risotto può essere fatto anche con funghi secchi. In questo caso bisogna lasciar ammollire i funghi per alcune ore in acqua tiepida, e poi

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Nel pulirle bisogna aver cura di mettere da parte la vescichetta del nero. Una o due di queste vescichette possono essere messe più tardi nel riso

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olandese. Il tutto dovrà essere ridotto ad un impasto, che verrà sciolto in abbondante quantità di buon olio.

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La cucina italiana della resistenza

intere. L' impasto che si otterrà dovrà essere omogeneo e solido. Se così non fosse, si aggiungerà qualche cucchiaino di pane grattugiato. Si regoli

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Dopo tre quarti d'ora di cottura le seppie saranno pronte per essere servite.

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La cucina italiana della resistenza

Quasi tutte le specie di pesci si adattano ad essere fritti; quelli però che comunemente si preferiscono sono: le sardelle, i sardoni, i naselli, le

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I polipi si fanno quasi esclusivamente allessi, poiché negli altri modi riescono difficilmente ad essere teneri.

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La cucina italiana della resistenza

Le sardelle possono essere conservate così anche per alcuni giorni.

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Questa polpa può essere servita così, condita con olio, pepe, sale e limone, oppure nel modo spiegato al numero seguente.

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Il sugo è molto gustoso e può essere servito con la polenta.

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La cucina italiana della resistenza

vi si incorporino uno o due tuorli. Questa salsa è adatta ad essere servita con gli asparagi.

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La cucina italiana della resistenza

Si ponga poi sul fuoco la padellina e si cuocia lentamente. Quando l'albume si sarà rappreso, le uova sono pronte e possono essere servite nella

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Dopo poche rigirate si levino dal fuoco, poiché devono essere servite ancora tenere.

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In mancanza di forno potranno essere fatte egualmente bene cuocendole con fuoco sotto e fuoco sopra, ossia con le braci sul coperchio della

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Nel mezzo di ogni disco si metta un cucchiaino di un ripieno, che potrebbe essere un intingolo aromatico di carne suina macinata, oppure del

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La bollitura a bagnomaria deve essere lentissima.

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Questo bodino può essere servito con un contorno di verdura, come per esempio spinaci.

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Sformato può essere servito condito con burro e formaggio, oppure con un contorno di ragù.

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Questo bodino può essere servito al burro e formaggio o con uno spezzatino qualsiasi.

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La cucina italiana della resistenza

Questo sformato può essere servito con contorno di crostini o di una frittura qualsiasi.

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pizzico di sale. Si sciolga il lievito in un po' d'acqua tiepida e si impasti la farina con dell'altr'acqua tiepida. In tutto non dovrà essere adoperato

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La cucina italiana della resistenza

Si faccia attenzione che l'intingolo e il suo sugo devono essere completamente nascosti dal riso. Si arrotolino le arancine nella farina, si passino

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La cucina italiana della resistenza

Questo è un ottimo piatto che può essere servito a sè o per qualsiasi contorno.

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Può essere servito a freddo con una crema fredda, o caldo, coperto di zabaione, oppure anche semplicemente come lo si ritira dal forno.

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Questo bodino può essere servito anche freddo coperto d'una crema di tre tuorli frullati con tre cucchiai di zucchero, una presa di farina e mezzo

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La cucina italiana della resistenza

La torta può essere tagliata a piacere a metà, mettendo poi nel mezzo una crema semplice. Sopra va coperta con un ghiaccio di limone, fatto nel modo

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La cucina italiana della resistenza

La cottura deve essere lenta e controllata ogni tanto con un ferro da calza.

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Questa torta si presta ad essere verniciata con un ghiaccio bianco (vedi N. 156).

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La cucina italiana della resistenza

la si sciolga senz'acqua, a bagnomaria, rimestando però sempre fino a che tutta si sarà sciolta in modo da poter essere stesa sulla torta. Con un

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dal fuoco può essere adoperata al naturale oppure con aggiunta di qualche essenza o aroma, come per esempio qualche goccia di cedro, di rosa, di

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La cucina italiana della resistenza

potrà essere spolverizzato con molto zucchero a velo.

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lievito artificiale e con tanto latte quanto basti per essere assorbito dall'impasto, si faccia una pasta piuttosto soda, che si stenderà col matterello

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Affinchè i « crapfen» ottengano il desiderato orlo bianco, devono essere fritti con grasso non eccessivamente caldo, prima da una parte e voltati

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