Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La cucina italiana della resistenza

305210
Zamarra, Emilia 45 occorrenze
  • 1943
  • Edizioni A. Barion della Casa per Edizioni Popolari
  • Milano
  • cucina
  • UNIFI
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La cucina italiana della resistenza

LA CUCINA ITALIANA DELLA RESISTENZA

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La cucina italiana della resistenza

Verso la fine della cottura si condisca la minestra col seguente soffritto:

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La cucina italiana della resistenza

Si mettano in molle la sera avanti 300 grammi di piselli secchi, e all'indomani si mettano a bollire nel solito pentolone della minestra. Questa

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La cucina italiana della resistenza

Ecco una buona zuppa della dolce primavera.

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La cucina italiana della resistenza

, e verso la fine della cottura vi si metta dell'abbondante parmigiano.

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La cucina italiana della resistenza

Si faccia bollire la salsa fino al raggiungimento della voluta densità, e poi si versi sulla pasta insieme con del parmigiano.

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La cucina italiana della resistenza

Si polverizzi di pane grattugiato fine l'asse e vi si rovesci sopra l'impasto, e con un coltello e con l'aiuto delle mani lo si spiani della

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La cucina italiana della resistenza

, e si comincerà ad amalgamare, servendosi da prima di un coltellino e poi delle mani, prendendo sempre della farina che si sarà pesata prima, e ciò

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La cucina italiana della resistenza

Un'ora prima della colazione si soffriggano a trasparenza 100 grammi di pancetta tagliata a quadrelli e si versino poi sul pane.

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La cucina italiana della resistenza

Si formino gli gnocchi, mettendo sull'asse un po' di farina e arrotolando una cucchiaiata d'impasto per volta, in modo da fare delle pallottole della

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La cucina italiana della resistenza

Si formino degli gnocchi della grandezza di albicocche e si facciano bollire per 20 minuti, mettendoli in acqua salata bollente.

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La cucina italiana della resistenza

Tenendo saldo il coperchio lo si scoli dall'acqua e lo si rovesci sull'asse; si tolga la tela e lo si tagli a fette della grossezza di uno o due dita.

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La cucina italiana della resistenza

Verso la fine della cottura si sparga sul pesce una manciata di prezzemolo trito.

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vescichetta del nero che si trova internamente, gli occhi ed i due piccoli ossi della bocca.

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La cucina italiana della resistenza

Nella stessa maniera dei precedenti si puliscano pure le seppie, si liberino della vescichetta del nero, si taglino e si friggano.

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La cucina italiana della resistenza

Verso la fine della cottura si cospargano di prezzemolo.

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La cucina italiana della resistenza

Si puliscano i calamari, liberandoli dall'osso della schiena, e tagliando loro le teste, che tritate insieme con i tentacoli ed a quelle sporgenze

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La cucina italiana della resistenza

Nello stesso modo della precedente va pure preparata la zuppa di scampi, la qual zuppa e ancor più saporita della prima.

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La cucina italiana della resistenza

Dopo mezz'ora di buona bollitura il tonno va levato dall'acqua a mezzo della paletta bucata e posto a colare sul setaccio, lasciandovelo per tutta la

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La cucina italiana della resistenza

bollire insieme anche una cipolla tagliata, una carota, un sedano, del prezzemolo, del pepe in grano, della noce moscata, alcuni chiodi di garofano e

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A metà cottura si mettano ancora alcuni pomodori lessati e passati allo staccio o della conserva di pomodoro sciolta nell'acqua.

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La cucina italiana della resistenza

Si mettano in casseruola un pezzetto di burro della grandezza di una noce e due cucchiai d'olio; si soffriggano mezza cipolla tritata e due cucchiai

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La cucina italiana della resistenza

In due cucchiai d'olio, dove si metterà pure un pezzetto di burro della grandezza di una noce, si faranno dorare due cucchiai di farina e due di pane

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La cucina italiana della resistenza

Si ammollisca nell'aceto della mollica di pane e la si riduca a poltiglia. Si triti finemente un mazzo di basilico, del prezzemolo e ogni sorta di

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La cucina italiana della resistenza

Al posto della farina si può mettere anche del pane grattugiato, ed al posto del latte dell'acqua.

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, prima della neve, qualche cucchiaiata di spinaci, o zucchini, o fagiolini, o melanzane ormai già ristretti nel burro.

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La cucina italiana della resistenza

Si dispongano le uova sopra un piatto e le si coprano con della salsa maionnese fatta con due uova.

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La cucina italiana della resistenza

In mancanza di forno potranno essere fatte egualmente bene cuocendole con fuoco sotto e fuoco sopra, ossia con le braci sul coperchio della

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La cucina italiana della resistenza

Si mondino dalla buccia una decina di patate. Sarà bene che tutte sieno della stessa grandezza. Si pratichi, col coltellino apposito per vuotare le

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una cucchiaiata della medesima verdura.

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La cucina italiana della resistenza

Dopo raffreddato tutto, si aggiungerà una besciamella, che per una quantità di un chilo e mezzo di zucchine sarà della seguente dose: 50 gr. di burro

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po' di origano. Si mettano pure qua e là dei pezzetti di strutto e si ricopra tutto coi lembi della pasta, in modo da formare come una torta, che

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Si prenda della farina di castagne e la si metta al fuoco con dell'acqua come si fa con la semplice polenta di farina. Mentre la si rigira al fuoco

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Per questa charlotte si faccia una crostata con della pasta frolla che si lavorerà sulla spianatoia, prendendo i seguenti ingredienti:

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Questa torta va presentata con un ghiaccio di cioccolata che si può fare con della cioccolata cosidetta di copertura. Si grattugi questa cioccolata e

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Si rimestino a spuma 3 uova intere con 200 grammi di zucchero; vi si aggiungano mezzo chilogrammo di ricotta passata al setaccio, della buccia di

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Si foderi uno stampo liscio o meglio una casseruola con della carta e si prema forte il composto affinchè esso prenda la forma.

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La cucina italiana della resistenza

Si lavori fino a che si otterrà un impasto morbido. Poi la si spiani della grossezza di mezzo dito mignolo.

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La cucina italiana della resistenza

noci macinate e 100 grammi di zucchero, la raschiatura della buccia di un limone, due cucchiaiate di cannella e sopra tutte le ciliege, badando che lo

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La cucina italiana della resistenza

Si prepari al tepore del fuoco il lievito con 50 grammi della farina pesata e un po' del latte suddetto, lasciandolo fermentare.

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La cucina italiana della resistenza

po' col matterello e un po' con le mani, lasciandola della grossezza di un dito.

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La cucina italiana della resistenza

Si stenda il foglio della grossezza di una costa di coltello, disponendo, a due dita sotto l'orlo, dei mucchietti di ripieno ad eguale distanza uno

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La cucina italiana della resistenza

Si facciano tanti bastoncini arrotolando dei pezzi di pasta con le mani e tagliandoli della lunghezza di 10 centimetri l'uno, e ripiegandoli uso

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La cucina italiana della resistenza

Si tagli lo sfoglio a quadrelli della grandezza di 6 o 7 centimetri di lato, a mezzo della rotella a smerli. Si metta poi nel mezzo un cucchiaino di

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Si spalmino dopo con della buona marmellata, si arrotolino, e si lascino in caldo fino al momento di servirle bene spolverizzate di zucchero.

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