La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
Si è molto scritto in Italia sulla crisi religiosa in Francia e sulla separazione, ma non credo che il lettore italiano abbia potuto farsi, da quel
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Innanzi tutto i nostri giornali hanno dato ai vari incidenti della separazione — e specialmente ai più recenti — una importanza della quale il
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così abili: la separazione e, direi quasi, la dissoluzione della Chiesa come grande organismo politico si opera quindi nelle coscienze e nel pensiero
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separazione. Poiché dei nemici che essa si è trovati di fronte, la Chiesa, quantunque impegnata nel conflitto solo indirettamente e contro la volontà
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Questo è, credo, il giudizio che il pubblico francese si è fatto delle condizioni presenti della separazione; e per ciò, anche, esso era assai poco
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appunto per rendere la separazione più definitiva, essa ha proceduto, nella legge e nella applicazione di essa, con uno spirito di liberalità e di
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Le ultime vicende della separazione
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Per spiegarsi queste difficoltà, che alimentano ora in Francia la cronaca della separazione, è necessario ricordare che, all'epoca della soppressione
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riunioni pubbliche, il Governo francese dà, per quel che lo riguarda, un assetto, si può dire, definitivo alla legge di separazione. Non rimarranno più
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Pel resto, la separazione è compiuta; né la questione religiosa risorgerà più alla Camera in modo da creare imbarazzi al Governo Un mese incirca
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compiersi. All'epoca della morte di Leone XIII molti pensavano che si andava verso la separazione; ma i più credevano che qualche diecina di anni
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culto, perché lo Stato o le dichiarerebbe legali, sottoponendole così al controllo finanziario stabilito dalla legge di separazione — e la Chiesa non
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separazione riconobbe il diritto di costituire associazioni di tal genere; ma i cattolici non possono giovarsi di questo vantaggio.
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Pio X, supplicandolo di accettare la legge di separazione, e con essi molti cattolici intelligenti si vanno sempre più disinteressando delle cose
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separazione dalla Chiesa dovesse facilitare ed accelerare in Francia l'evoluzione del paese verso il socialismo, può darsi che la borghesia radicale debba
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Vita di S. Francesco di Assisi, ha fatto i suoi studi. I protestanti hanno accettata la legge di separazione: le loro comunità avevano già, del resto
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separazione, appoggiato dai socialisti e da molta parte della Sinistra.
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Una opinione molto diffusa, fra i cattolici specialmente, a proposito della separazione in Francia è che la legge francese sia stata una legge di
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nomi di Brisson, relatore della Commissione parlamentare per la legge di separazione, e di Jean Jaurés), la legge fu discussa accuratamente in ogni
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Ho letto con attenzione molti documenti delle lunghe discussioni che si svolsero al Parlamento e nelle società sopra indicate sulla separazione; e mi
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, quando egli sorse a parlare alla Camera a proposito di uno degli effetti della legge di separazione, e dichiarò di credere, nella sua sincerità di
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non numeroso ma forte, il quale desiderava fare della separazione una soppressione, e col quale lo stesso Clemenceau giornalista e senatore si è, non
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separazione e della resistenza alla legge si aggiungono, inosservati ora, ma tali che appariranno molto gravi fra poco, i danni ed i pericoli — in qualche
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più importanti, del problema della separazione e gioverà ad intendere lo stato nuovo del cattolicismo in Francia e le sorti che gli sono probabilmente
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eccessivo a quel che è esterno e formale, si illusero così stranamente sulla capacità di resistenza dei cattolici alla legge di separazione
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cieca che si è annidato nelle connessure dei suoi organi gerarchici e fa rigidi e difficili i movimenti. La separazione crea condizioni enormemente
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Quello che le carte Montagnini metteranno in luce saranno invece le condizioni interne della Chiesa di Francia alla vigilia della separazione; le
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separazione ed il cedere di queste divergenze dinanzi alle istruzioni della Santa Sede, per dar luogo a quella unità di condotta esteriore che i
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