La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
pubbliche all'autorità civile; con che il clero potrà liberamente e senza fastidi ufficiare nelle chiese. Sicché la lotta non si continuerà qui
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che l'ha fatta accettare e menar per buona senza troppe proteste.
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inventari poterono più tardi essere ripresi e compiersi rapidamente senza nessuna protesta.
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. Conviene tuttavia aggiungere che questo non avrebbe potuto essere senza un profondo rilassamento dello spirito religioso: e se non dominasse negli
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durevole appoggio, la republica francese non potrà farlo, almeno per molti anni, senza mettere in pericolo la sua propria esistenza. E si direbbe che
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che fossero di sua proprietà, senza stabilire disposizioni generali, all'infuori di quella la quale imponeva che le chiese debbono essere destinate al
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seminari e del clero dalle sedi occupate ha potuto compiersi in due settimane senza nessun torbido, senza dimostrazioni di protesta od agitazioni
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gloriosa, che si va giorno per giorno dissolvendo sotto i loro occhi, senza rimedio possibile.
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cattolicismo in Francia, privando la Chiesa di ogni risorsa materiale, organizzando, con o senza l'ipocrisia della libertà, mille ingegnose maniere di
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potesse liberamente legiferare, senza occuparsi del Sommo Pontefice, da essa considerato anzi come un potere ostile ed estraneo; offendendo cosi il
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avventurieri della politica, ed accettare senza riserve il diritto comune e la libertà, nessuno più oserebbe attaccarli, ed essi riacquisterebbero
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. L'illusione fu tale che non si può oggi leggere senza un senso di sorpresa quel che cattolici di molto valore scrivevano prima dell'andata in vigore della
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fare una accurata revisione critica di tante opinioni ricevute e trasmesse ed accolte già, senza che vi si esercitasse intorno l'attività viva del
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