La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
- diversamente da quello che si può giudicare in Italia - su di un terreno di agitazioni pubbliche e di nuovi conflitti politici, almeno ora e per qualche tempo
Pagina 207
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
, dal punto di vista parlamentare, l'innegabile abilità di Briand l'abbia avuta vinta, e che la questione religiosa non si ripresenti per qualche tempo
Pagina 213
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
compiersi. All'epoca della morte di Leone XIII molti pensavano che si andava verso la separazione; ma i più credevano che qualche diecina di anni
Pagina 215
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
I seminari durano grande fatica a ricostituirsi in qualche maniera; il numero degli alunni, là dove si è potuto raccoglierli di nuovo alla meglio, è
Pagina 217
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
qualche importanza — è una delle cose più caratteristiche del momento che corre. Io ho potuto avvicinare alcuni dei vescovi più noti, e il sentimento
Pagina 218
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
saranno create via via; ciò non sorprende quando si pensi che nei quartieri nuovi vi era qualche parocchia che aveva sino a 120,000 abitanti ed alla
Pagina 218
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
mostrassero vivacità di ingegno e qualche tendenza alla critica erano, in questi ultimi tempi, diligentemente allontanati. Anche nel clero regolare le
Pagina 219
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
È difficile rispondere. Certo è, tuttavia, che le perdite, pel cattolicismo, sono gravissime, e assai pochi sono quelli che manifestino qualche
Pagina 219
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
un qualche giorno veder la questione religiosa con occhi alquanto diversi.
Pagina 220
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
molti; io ho inteso alcuni amici, che qualche anno addietro tutti giudicavamo estremamente pessimisti su questo argomento, dichiarare invece che si
Pagina 221
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
facilitasse l'evoluzione della vita interna della Chiesa in un senso più democratico. Ora, per quanto anche noi possiamo vagheggiare qualche cosa di
Pagina 224
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
Briand cade?» Ed aggiungeva «Ogni volta che ci siamo fidati del Governo, abbiamo avuto la peggio; ogni volta che abbiamo resistito, qualche vantaggio
Pagina 225
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
separazione e della resistenza alla legge si aggiungono, inosservati ora, ma tali che appariranno molto gravi fra poco, i danni ed i pericoli — in qualche
Pagina 229
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
osava esser severi, per non perderli, e non perdere insieme il vantaggio del ritenerli ancora, in qualche modo; poiché ai matrimoni, ai battesimi, ai
Pagina 233
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
conservare il clero in questo stato di cose contribuivano anche, con una forte pressione, tutti gli interessi economici e sociali che erano in qualche
Pagina 234
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
, cattolici di riconoscersi, di stringersi intorno ai loro sacerdoti in organizzazioni parrocchiali, attuando in qualche maniera le tanto temute cultuelles, di
Pagina 234
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
intellettualmente. Si contano oramai a diecine, ogni anno. i preti di qualche valore e notorietà che abbandonano la Chiesa; ed assai maggiore è il
Pagina 239
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
all'ortodossia. La guerra mossa alla Chiesa si impiccoliva, ai loro occhi, in una congiura settaria di pochi; e le parole di qualche Ministro abile
Pagina 241