La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
pubbliche all'autorità civile; con che il clero potrà liberamente e senza fastidi ufficiare nelle chiese. Sicché la lotta non si continuerà qui
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più se non sotto l'aspetto di una lotta fra la Repubblica ed i vari partiti antirepubblicani coalizzati, dall'affare Dreyfus in poi, contro di quella
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Tuttavia, anche la Repubblica ha le sue difficoltà, e gravi. Ne è prova., in questo momento, la lotta impegnata fra le associazioni magistrali e il
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È ovvio, innanzi tutto, che, se il cattolicismo è stato tratto dai politicanti su di un terreno di lotta che non gli era certamente favorevole
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Che la lotta fra Chiesa e Stato in Francia, come del resto in molti altri paesi d'Europa, debba continuare, noi ne siamo convinti. C'è, specialmente
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clero secolare, che erano stati trascinati quasi fatalmente nella lotta politica, desiderano invece che la situazione migliori, e dai più pressanti
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intimamente a tutti i ricordi di famiglia; oggi la violenza della lotta, l'avversione popolare alla condotta politica del clero in questi anni, il
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la lotta religiosa fosse un affare politico, da risolvere con mezzi politici. Ma poi i mezzi politici che essi mettevano in uso erano radicalmente
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