La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
. deliberazione di Roma, non si é piegata: le associazioni cultuali, prima. in base alla legge di separazione del 1905, e poi le dichiarazioni di riunioni pubbliche
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Chiesa cattolica, prima con la soppressione delle congregazioni, poi con la soppressione dell'ambasciata presso il Vaticano, infine con la legge di
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appunto per rendere la separazione più definitiva, essa ha proceduto, nella legge e nella applicazione di essa, con uno spirito di liberalità e di
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La questione religiosa va entrando di questi giorni in Francia in un periodo nuovo. Con il progetto di legge che abolirà l'annunzio previo delle
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maggiore importanza, storica ed artistica. Quando da Roma giunse la notizia che la Santa Sede respingeva recisamente la legge di separazione, il
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appresso, sorse alla Camera francese un dibatto, di importanza secondaria, a proposito di alcune applicazioni della legge di separazione; ed alcuni
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culto, perché lo Stato o le dichiarerebbe legali, sottoponendole così al controllo finanziario stabilito dalla legge di separazione — e la Chiesa non
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Santa Sede gli precludevano un qualsiasi accomodamento con la legge, e dall'altra non si vede, fuori della legge, una via di uscita. Le discussioni
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— sarebbe necessaria un'organizzazione nazionale, diretta e sorvegliata dall'episcopato stesso, che distribuisse equamente gli introiti. La legge di
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Pio X, supplicandolo di accettare la legge di separazione, e con essi molti cattolici intelligenti si vanno sempre più disinteressando delle cose
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Vita di S. Francesco di Assisi, ha fatto i suoi studi. I protestanti hanno accettata la legge di separazione: le loro comunità avevano già, del resto
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Una opinione molto diffusa, fra i cattolici specialmente, a proposito della separazione in Francia è che la legge francese sia stata una legge di
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Ma conviene anche riconoscere che la legge del 1905 non è stata certamente quale essi la volevano; non è Combes, ma è Briand che ha fatto la
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Basta conoscere un poco la storia dei dibattiti che hanno avuto luogo durante la lunghissima discussione della legge alla Camera per dover confessare
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Ora i rappresentanti di questa tendenza, che è certamente la più numerosa, se pure non è sempre stata la più forte, vi dicono che la legge è, nella
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, d'altra parte la repubblica francese ha trattato la Chiesa di Roma come un aggregato di cittadini soggetti alla legge, sui cui beni e sui cui diritti essa
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Ed è forse per questo motivo che anche oggi l' dei cattolici francesi sullo spirito della legge è profondamente discorde. Gli uni pensano che con
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Quando, più tardi, si trattava di accettare o respingere la posizione fatta al cattolicismo dalla nuova legge, ancora una volta i cattolici francesi
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, quando egli sorse a parlare alla Camera a proposito di uno degli effetti della legge di separazione, e dichiarò di credere, nella sua sincerità di
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non sono più felici ed incoraggianti delle prospettive d'un avvenire vicino. Esso non ha per sé né il popolo, né l'ingegno, né la legge: quest'ultima
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eccessivo a quel che è esterno e formale, si illusero così stranamente sulla capacità di resistenza dei cattolici alla legge di separazione
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Un altro punto, che queste carte illustreranno, assai probabilmente, sarà il dissenso di opinioni dell'Episcopato francese di fronte alla legge di
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