Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")

403970
Murri, Romolo 50 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 207-245.
  • Politica
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La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")

Innanzi tutto i nostri giornali hanno dato ai vari incidenti della separazione — e specialmente ai più recenti — una importanza della quale il

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Si è molto scritto in Italia sulla crisi religiosa in Francia e sulla separazione, ma non credo che il lettore italiano abbia potuto farsi, da quel

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inopportunamente, mescolata a queste lotte d'indole politica ed economica; e il conflitto fra la Repubblica laica e le sue tendenze irreligiose

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ha avuto principio una politica veracemente ed efficacamente repubblicana da parte dei cattolici. Invece molte cose potevano indurre il pubblico

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ultimi tempi sono passati dal razionalismo positivista al cattolicismo, primi fra essi il Brunetière e il Bourget, erano e si professavano dispregiatori

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All'insegnamento pubblico essi avevano opposto il loro insegnamento, dalle scuole elementari sino alle università cattoliche; nelle città e nei paesi

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Questo atteggiamento ostile dei repubblicani e dei clericali fu rivelato apertamente al pubblico dall'affare Dreyfus, che è il punto di partenza di

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E c'è anche di più. A lungo andare, sul popolo stesso, più che le affermazioni teoriche, valgono i fatti; ora dai fatti apparve che i cattolici ed il

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Questo che abbiamo osservato brevemente non è che uno dei vari aspetti, e non il più importante, della questione. Esso spiega tuttavia molte cose; la

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La questione religiosa va entrando di questi giorni in Francia in un periodo nuovo. Con il progetto di legge che abolirà l'annunzio previo delle

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maggiore importanza, storica ed artistica. Quando da Roma giunse la notizia che la Santa Sede respingeva recisamente la legge di separazione, il

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La Chiesa, intanto, incomincia a sentire ora tutto il peso delle difficoltà createle dalla situazione. Il clero si trova nelle chiese in una

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Intanto il clero minore, soppressi gli assegni concordatari, incomincia, sin da ora a trovarsi in difficoltà finanziarie: vi sono dei sacerdoti che

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I seminari durano grande fatica a ricostituirsi in qualche maniera; il numero degli alunni, là dove si è potuto raccoglierli di nuovo alla meglio, è

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Il clero di Parigi potrà inoltre, assai facilmente, conservare anche le case parrocchiali; il Municipio, al quale esse appartengono, non ha ancora

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Per provvedere regolarmente al culto nella maggior parte delle chiese di Francia — riducendo il numero di queste secondo le condizioni locali

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qualche importanza — è una delle cose più caratteristiche del momento che corre. Io ho potuto avvicinare alcuni dei vescovi più noti, e il sentimento

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quale sei sacerdoti in tutto erano addetti. E si intende anche che a Parigi meno che altrove si presenti il pericolo della mancanza di denaro: anche

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Le vocazioni ecclesiastiche subiranno una diminuzione fortissima, sicuramente; in gran parte il clero era reclutato fra le famiglie di agricoltori e

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Confederazione generale del lavoro. Avendo il ministro, on. Briand, dato ad essa otto giorni di tempo per ritirare la sua adesione, tutta la classe è in moto e

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Tuttavia, anche la Repubblica ha le sue difficoltà, e gravi. Ne è prova., in questo momento, la lotta impegnata fra le associazioni magistrali e il

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Le perdite enormi che il cattolicismo va facendo gioveranno tuttavia assai poco, o quasi nulla, al protestantismo francese, che non è certo vitale né

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, conservato i suoi beni, fatto valere nelle associazioni di culto i suoi principi gerarchici. E vi citano il celebre articolo IV della legge, nel quale è

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È ovvio, innanzi tutto, che, se il cattolicismo è stato tratto dai politicanti su di un terreno di lotta che non gli era certamente favorevole

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cattolicismo romano, all'autorità pontificia ed al modo come essa si esercita, e il desiderio di fare o di avere un regime nuovo che permettesse e

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Per tutto il secolo XIX, la Chiesa romana si è regolata come se essa volesse e potesse solo trattare i suoi affari con dei sovrani; si è rassegnata a

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della possibilità o meno di riconquistare la simpatia ed il rispetto del pubblico così da rendere una ripresa di violenza anticlericale impossibile. E

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Un altro fatto notevole. Il cattolicismo ha perduto, forse per parecchie generazioni, le masse popolari; ma esso ha, in questo momento, grandi

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Non è quindi difficile concludere. Il cattolicismo in Francia, come altrove, perde via via 1'affezione e la stima del popolo, respinge il concorso

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Il concordato faceva della Chiesa francese una istituzione di Stato. Il Governo aveva facoltà di designare i vescovi, si interponeva, quasi ad ogni

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, durante e dopo l'affare Dreyfus, fu guidata da alcune congregazioni religiose, e specialmente dai gesuiti e dagli assunzionisti; e che mentre il

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La terza cosa che il cattolicismo viene rapidamente perdendo in Francia è il vantaggio di consuetudini e tradizioni sociali le quali conservavano usi

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Così, dall'altra parte, il fatto che una quantità enorme di uomini che avevano perduto ogni principio di fede viva ed operosa nella Chiesa romana e

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del cattolicismo, e il loro canto suscitava illusioni ed addormentava energie.

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Il denaro dello Stato, poi, teneva molti sacerdoti nella condizione di burocratici; e i burocratici, specialmente quando sono dispersi in piccoli

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gravissima, quella interna, intellettuale e disciplinare, che travaglia il cattolicismo francese, con la stessa oggettività con la quale ho cercato

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potrà parlare che fra molto tempo: per il momento, sono le difficoltà esterne che appariscono più gravi, e la rovina del cattolicismo esteriore

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Attendendo le carte Montagnini Questa lettera non fu pubblicata, essendo giunta al giornale quando il Figaro aveva giù dato larghi estratti del

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Oscuro domestico di Curia sino a ieri, Monsignor Montagnini non di Mirabello da oggi il suo nome ad un periodo nuovo della crisi del cattolicismo in

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Alcuni si sono affrettati a mettere fuori di causa il Vaticano, a dire che esso non sarà colpito da quei documenti, quali che si sieno. E noi

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aiuterà il clero francese a prender coscienza di sé e, non ostante il pessimismo che la ispira, farà del bene.

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Ora la Francia religiosa, all'epoca del ralliement, era ancora, come sotto il secondo impero, una istituzione foggiata spiritualmente nelle forme

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La stessa preoccupazione di stabilità aveva poco alla volta isolato il clero da ogni contatto vivo con le masse popolari. L'ombra della protezione

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sociale e collettivo e che, non ostante i risultati della critica storica e filosofica, il cattolicismo conserva ancora un meraviglioso valore

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il Vaticano deliberava sulla scelta dei vescovi presentati dal governo, distribuiva nomine, largiva il cardinalato, mandava moniti, emanava

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fu il termine fatale? La carte della nunziatura vanno a riposare negli archivii vaticani, gravide di segreti che solo gli storici avvenire potranno

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. Nelle contese intellettuali interne del clero, la loro parte era subito scelta, con quelli che ostentassero maggiore il rispetto alla tradizione e

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Un altro punto, che queste carte illustreranno, assai probabilmente, sarà il dissenso di opinioni dell'Episcopato francese di fronte alla legge di

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da un certo pubblico in Francia. Ma il governo specula evidentemente sulla cattiva luce che quelle carte gittarono sul cattolicismo ufficiale e sulla

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che nella forma nuova nella quale i rapporti fra Chiesa e Stato troveranno il loro equilibrio in Francia, il cattolicismo, rinascendo, lo stesso e

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