La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")
che ha letto nei giornali, una giusta opinione sulla gravità di essa, sulle conseguenze gravissime che avrà per l'avvenire del cattolicismo in Francia
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, dall'una parte, e il cattolicismo, dall'altra ⸺ conflitto il quale ha ragioni proprie di essere e cause assai più profonde ⸺ non è stato visto e sentito dai
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ultimi tempi sono passati dal razionalismo positivista al cattolicismo, primi fra essi il Brunetière e il Bourget, erano e si professavano dispregiatori
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profonde ed essenziali del cattolicismo, mentre i fatti avvenuti furono considerati dai più, incapaci di vedere molto addentro nelle cose, come necessità
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stessa del cattolicismo. E per questo è anche vana la speranza di quelli che, sul ricordo di quel che avvenne in Germania, sperano che anche la
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Molti, anche fra gli avversari del cattolicismo, si meravigliano della rapidità e della relativa facilità con la quale un fatto così grave ha potuto
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È difficile rispondere. Certo è, tuttavia, che le perdite, pel cattolicismo, sono gravissime, e assai pochi sono quelli che manifestino qualche
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Le perdite enormi che il cattolicismo va facendo gioveranno tuttavia assai poco, o quasi nulla, al protestantismo francese, che non è certo vitale né
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cattolicismo in Francia, privando la Chiesa di ogni risorsa materiale, organizzando, con o senza l'ipocrisia della libertà, mille ingegnose maniere di
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È ovvio, innanzi tutto, che, se il cattolicismo è stato tratto dai politicanti su di un terreno di lotta che non gli era certamente favorevole
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cattolicismo romano, all'autorità pontificia ed al modo come essa si esercita, e il desiderio di fare o di avere un regime nuovo che permettesse e
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giurata al cattolicismo In Francia dalla «massoneria.»
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conoscenza. delle condizioni nelle quali il cattolicismo in Francia doveva vivere e svolgersi. Quando Leone XIII suggerì ai cattolici francesi il
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Quando, più tardi, si trattava di accettare o respingere la posizione fatta al cattolicismo dalla nuova legge, ancora una volta i cattolici francesi
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Non si trattava certamente, si noti, di riconquistare al cattolicismo una parte più o meno grande della Francia, in breve tempo: si trattava solo
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Un altro fatto notevole. Il cattolicismo ha perduto, forse per parecchie generazioni, le masse popolari; ma esso ha, in questo momento, grandi
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Non è quindi difficile concludere. Il cattolicismo in Francia, come altrove, perde via via 1'affezione e la stima del popolo, respinge il concorso
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più importanti, del problema della separazione e gioverà ad intendere lo stato nuovo del cattolicismo in Francia e le sorti che gli sono probabilmente
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La terza cosa che il cattolicismo viene rapidamente perdendo in Francia è il vantaggio di consuetudini e tradizioni sociali le quali conservavano usi
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La speculazione politica, per esempio, schierava dal lato del cattolicismo aristocratici dalla vita mondana, atei in cerca di popolarità e di affari
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Ora il lettore avrà notato certamente che queste varie condizioni del cattolicismo in Francia erano insieme ostacoli gravi e profondi per la sua
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Se conoscere la situazione vera del cattolicismo giova per prendere risoluzioni più adatte ed aventi maggiore probabilità di successo, quelli che
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Questa grande prova oggi si impone al cattolicismo in Francia. Ne uscirà esso vincitore? Quando anche io potessi esporre qui ai lettori l'altra crisi
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In Francia, come altrove, il cattolicismo ha bisogno di ripiegarsi su sé stesso, di raccogliersi nella considerazione dei suoi veri interessi, di
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Ora io questa fede nella vitalità del cattolicismo, e quindi nella possibilità sua di giovarsi di tutti i risultati veri e buoni della cultura
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Comunque, di quel che potrà venire dallo svolgersi del cattolicismo nelle nuove condizioni nelle quali esso è stato posto dalla crisi recente, non si
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Oscuro domestico di Curia sino a ieri, Monsignor Montagnini non di Mirabello da oggi il suo nome ad un periodo nuovo della crisi del cattolicismo in
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burocratico; grande insieme di errori e di vizii organici che gioverà a spiegare le ultime vicende e gitterà luce sulle condizioni presenti del cattolicismo in
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subito, dall'una parte maggior timidezza di ricerca e di lavoro, dall'altra un esodo, dal sacerdozio e dal cattolicismo, di molti dei più desti od acuti
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dichiarano di voler rimanere nel cattolicismo, perché i loro studii come la loro fede li portano ad ammettere che la religione deve essere un fatto
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da un certo pubblico in Francia. Ma il governo specula evidentemente sulla cattiva luce che quelle carte gittarono sul cattolicismo ufficiale e sulla
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che nella forma nuova nella quale i rapporti fra Chiesa e Stato troveranno il loro equilibrio in Francia, il cattolicismo, rinascendo, lo stesso e
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