La Gioconda
Una gran massa di Popolo, di Mozzi e di Marinai assaltano il palo della Cuccagna. Tumulto. Altri stanno a guardare.
La Gioconda
(movimento di Marinai che corrono ad incendiare il vascello. – Un colpo di cannone spezza l’albero di prora che cade. Enzo, Gioconda e tutta la
La Gioconda
(s’odono i lenti rintocchi di una campana. Un grido di dentro)
La Gioconda
L’atrio di un palazzo diroccato nell’isola della Giudeca. Nell’angolo di destra un paravento disteso, dietro il quale sta un letto. – Un gran portone
La Gioconda
(Barnaba esce all’entrare di Enzo)
La Gioconda
sulla loggia di fronte. – Primo squillo di tromba.
La Gioconda
(un colpo di cannone e fanfare guerresche)
La Gioconda
(cala la tela in mezzo ad un formidabile tumulto di gioia).
La Gioconda
È uno splendido meriggio di primavera. La scena è ingombra di popolo festante. Barnabotti, Arsenalotti, Marinai, maschere d’ogni sorta, Arlecchini
La Gioconda
(alcuni uomini della ciurma eseguiscono gli ordini di Enzo; mentre gli altri ricantano la Marinaresca)
La Gioconda
(Barnaba fa un altro inchino ed esce. Alvise rimane pensieroso per brevi istanti poi va alla porta della parete di sinistra, apre e chiama:)
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Alvise seduto al tavolo. Il Priore dei frati entra dalla porta segreta. Il Paggio entra dall’ingresso di sinistra; s’inchinano davanti ad Alvise.
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braccio di Laura, sforzandola a rialzarsi)
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del Portico della Carta colla porta che adduce nell’interno della chiesa di San Marco. A sinistra della porta del tempio sta lo scrittoio d’uno
La Gioconda
Notte. – Un brigantino visto da tribordo. – Sul davanti una riva deserta d’isola inabitata nella laguna di Fusìna. Nell’estremo fondo il cielo in
La Gioconda
L’atrio di un palazzo diroccato nell’isola della Giudecca. Nell’angolo di destra un paravento disteso, dietro il quale sta un letto. – Un gran
La Gioconda
una porta segreta. Alvise resta immobile presso la cella funeraria, additando il cadavere di Laura. Gli invitati si atteggiano ad espressioni di
La Gioconda
(Barnaba esce all’entrare di Enzo)
La Gioconda
(si odono alcuni tocchi di campana)
La Gioconda
È uno splendido meriggio di primavera. La scena è ingombra di popolo festante. Barnabotti, Arsenalotti, Marinai, maschere d’ogni sorta, Arlecchini
La Gioconda
(alcuni uomini della ciurma eseguiscono gli ordini di Enzo; mentre gli altri ricantano la Marinaresca)
La Gioconda
Notte. – Un brigantino visto di fianco. – Sul davanti una riva deserta d’isola disabitata nella laguna di Fusina. Nell’estremo fondo il cielo in
La Gioconda
(si ode un colpo di cannone. – Alcuni marinai dell’Hècate sbucano dal ponte, altri irrompono dalla scena, alcuni con fiaccole in mano)
La Gioconda
assicurarsi della fuga di Laura)
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braccio di Laura, sforzandola a rialzarsi).
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chiesa di S. Marco. A sinistra lo scrittoio d’uno scrivano pubblico.
La Gioconda
L’atrio di un palazzo diroccato nell’isola della Giudecca. Nell’angolo di destra un paravento disteso, dietro il quale sta un letto. – Un gran
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una porta segreta. Alvise resta immobile presso la cella funeraria, additando il cadavere di Laura. Gli invitati si atteggiano ad espressioni di
La Gioconda
(si odono alcuni tocchi di campana)
La Gioconda
(Barnaba esce all’entrare di Enzo)
La Gioconda
È uno splendido meriggio di primavera. La scena è ingombra di popolo festante. Barnabotti, Arsenalotti, Marinai, maschere d’ogni sorta, Arlecchini
La Gioconda
(alcuni uomini della ciurma eseguiscono gli ordini di Enzo; mentre gli altri ricantano la Marinaresca)
La Gioconda
Notte. – Un brigantino visto di fianco. – Sul davanti una riva deserta d’isola disabitata nella laguna di Fusina. Nell’estremo fondo il cielo in
La Gioconda
(si ode un colpo di cannone. – Alcuni marinai dell’Hècate sbucano dal ponte, altri irrompono dalla scena, alcuni con fiaccole in mano)
La Gioconda
assicurarsi della fuga di Laura)
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braccio di Laura, sforzandola a rialzarsi).
La Gioconda
chiesa di S. Marco. A sinistra lo scrittoio d’uno scrivano pubblico.