La Democrazia Cristiana in Italia
la democrazia, per restituire ad essa nella vita e nella società l'influenza che andava rapidamente perdendo, dovesse poi, deluso dolorosamente nelle
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sociali. Ho detto già come, per taluni dei modernisti più rappresentativi, l'esser cattolici e il trovarsi a svolgere la !oro attività, da principio
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usa ed elabora taluni valori essenzialmente religiosi, e, in questo suo lavoro, ha per ambiente e per sfondo la Chiesa. Anche qui noi troviamo quel
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stessa realtà. La Chiesa è da principio chiamata in causa, non per quello che essa è interiormente, come istituto specificamente religioso, ma per il
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E a questa lotta partecipano, poi, appunto perché essa è un aspetto del contrasto per la potenza che si svolge nell'interno della società, tutti i
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, fra quelli che vogliono difendere le posizioni politiche e il possesso per il quale essa sta, e tutti, gli stati d'animo e gli interessi molteplici
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Per tali ragioni lademocrazia cristiana d'Italia — di essa sola ci occuperemo — appartiene alla storia politica ed alla storia della cultura del
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Ma come cresceva il movimento, crescevano anche le opposizioni. L'allarme manifesto incominciò nel Veneto, o per opera di veneti, come il Sacchetti
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: un soffio di fede e di idealismo religioso passò su tutta la gioventù italiana e inebriò, per qualche anno, il giovane clero e le reclute dei
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in Italia data da allora; da allora la decadenza spirituale irreparabile del socialismo. Il movimento della Voce fu per molta parte stimolato
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taluni rimproverano al Murri qualche sua dichiarazione dei primi tempi sulla questione romana e la sua parola d'ordine: con Roma e per Roma, sempre. Testè
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democrazia. Per esse si esigeva una rinnovata funzione sociale della Chiesa. Questa funzione sociale era dedotta storicamente e romanticamente dal passato
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liberalismo per una dottrina di autorità sociale e di saldo accordo fra Chiesa e Stato antidemocratico, con prevalenza ed egemonia — necessariamente
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ascensione delle masse, contro questo programma restrittivo e mortificante l'accordo è cercato e affermato fra democrazia e cristianesimo; e, per
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seguaci a parteciparvi, accanto ai loro compagni di mestiere; qualche volta, ne promossero anche ed organizzarono per loro conto. L'accusa di
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, anche. sono sem¬pre modificabili e perfettibili, sotto l'impero di forze morali e per il progresso dello spirito etico e religioso. Il proletariato non é
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Uno sforzo assiduo e sincero fu. fatto per evitare questa contraddizione; e conviene riconoscere che esso non fu, e non poteva essere, felice.
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commozione fu grande. Era l'ora del laicato. Non si seppe afferrarla. Dopo pochi giorni, durare nella resistenza apparve impossibile, per la timidezza
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quei giornali per le cose vaticane. Sicché in breve tempo tutta la stampa liberale (i piccoli giornali seguono sempre l'esempio dei maggiori, il che
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concordassero nel suo indirizzo spirituale, e svolgere un'opera di cultura, di critica, di azione sociale. Ma, per far questo, bisognava uscire dal dissidio
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Uno andò innanzi per suo conto, solo oramai. Alludo a...R. Murri, che era nel frattempo divenuto deputato. entrando a rappresentare alla Camera un
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