La Democrazia Cristiana in Italia
da principio fu accettazione docile e fiduciosa di questa, in quanto istituto e dottrina, e tentativo di modificazioni esteriori, verso la cultura e
La Democrazia Cristiana in Italia
sociali. Ho detto già come, per taluni dei modernisti più rappresentativi, l'esser cattolici e il trovarsi a svolgere la !oro attività, da principio
Pagina 62
La Democrazia Cristiana in Italia
La democraziacristiana ci mostra anche più chiaramente questo carattere spirituale del modernismo; essa è un moto con scopi politici e sociali, che
Pagina 64
La Democrazia Cristiana in Italia
La democrazia cristiana fa quindi parte, forse anche prima e più che della storia della Chiesa, della storia civile; tocca e sconvolge quegli strati
Pagina 65
La Democrazia Cristiana in Italia
Dovrebbero essere, ho detto. Perché poi qui la situazione si complica. Questi altri novatori (socialisti, repubblicani, liberali democratici, massoni
Pagina 66
La Democrazia Cristiana in Italia
E a questa lotta partecipano, poi, appunto perché essa è un aspetto del contrasto per la potenza che si svolge nell'interno della società, tutti i
Pagina 66
La Democrazia Cristiana in Italia
conseguenze è la trasmutazione e la conversione che si vuole operare; e la riforma civile e sociale si converte in una lotta interiore della Chiesa stessa
Pagina 66
La Democrazia Cristiana in Italia
Così alla lotta fra novatori politici e conservatori se ne aggiunse un'altra fra novatori e novatori; lotta di supremo interesse, poiché è la stessa
Pagina 68
La Democrazia Cristiana in Italia
socialismo, nella giovanile pienezza del suo sviluppo, dominava gli spiriti più alacri; in politica, dopo la rovina morale rivelata dal primo ministero
Pagina 70
La Democrazia Cristiana in Italia
In questo marasma degli animi sorse e si propagò, con una rapidità stupefacente, la democrazia cristiana. Sorse, nel 1895-96, fra i giovani
Pagina 70
La Democrazia Cristiana in Italia
Intanto il movimento si impose all'attenzione di tutti, in Italia. Il cattolicismo e la Chiesa erano discussi di nuovo, come una grande possibilità
Pagina 71
La Democrazia Cristiana in Italia
liberalismo e del nuovo Stato italiano, i fedeli dell'Austria, i pretoriani del papato politico si commossero, si agitarono e fecero blocco. Tutta la stampa
Pagina 71
La Democrazia Cristiana in Italia
volta, la reazione incominciò a prevalere. La chiamata a Roma, all'ufficio di card. Vicario, del gretto e ignorante e fanatico arcivescovo di Ferrara
Pagina 72
La Democrazia Cristiana in Italia
Nel febbraio del 1902 venne, con le celebri istruzioni di Leone XIII, il primo gravissimo colpo; e cominciò la crisi interna della giovanissima
Pagina 72
La Democrazia Cristiana in Italia
taluni rimproverano al Murri qualche sua dichiarazione dei primi tempi sulla questione romana e la sua parola d'ordine: con Roma e per Roma, sempre. Testè
Pagina 74
La Democrazia Cristiana in Italia
capi; e che, colto nei suoi momenti essenziali, ci gioverà a meglio intendere la natura di tutto il movimento e il valore di esso come di un segno dei
Pagina 74
La Democrazia Cristiana in Italia
le più vive e forti correnti della coscienza contemporanea. La Chiesa non poteva conver¬tirsi da destra a sinistra se non per ritrovare se stessa, e
Pagina 75
La Democrazia Cristiana in Italia
La differenza sta in questo che i nazionalisti francesi esaltano la Chiesa e la sua funzione contro i principi rivoluzionari e la democrazia e il
Pagina 76
La Democrazia Cristiana in Italia
. raccolti (e messi in nuova luce dalla vicinanza ed altri scritti dello stesso) nel volume"> La polemica liberale. Bologna, Zanichelli, 1919; o almeno
Pagina 76
La Democrazia Cristiana in Italia
La lunga polemica con i clericali e l'opposizione crescente costrinsero i d. c. ad approfondire le loro idee. Se la Chiesa di autorità si allarmava
Pagina 77
La Democrazia Cristiana in Italia
, essa non prende un atteggiamento di negazione e di resistenza. Dall'una parte vuole che la cultura e la ricerca scientifica facciano la loro via
Pagina 78
La Democrazia Cristiana in Italia
Da principio, adunque, la democrazia è accettata dai d.c. con tutto il fervore di un cattolicismo ingenuo e precritico. Essi credono di non far con
Pagina 79
La Democrazia Cristiana in Italia
Del socialismo accettarono il metodo: la lotta di classe, e in parte anche il realismo politico, scisso dalla filosofia del materialismo storico
Pagina 80
La Democrazia Cristiana in Italia
Questa condotta implicava, ho detto, una veduta realistica della politica. La costituzione sociale, il diritto, i rapporti economici e di classe non
Pagina 81
La Democrazia Cristiana in Italia
Quando sì vorrà o si potrà giudicare più serenamente si vedrà che talune cause ideali della cui difesa il nazionalismo si appropria il merito: la
Pagina 82
La Democrazia Cristiana in Italia
Ma un dissidio intimo dilacerava ancora la democrazia cristiana, finché essa designò se stessa con un nome di significato politico sociale e con un
Pagina 83
La Democrazia Cristiana in Italia
Di fronte a questa illogicità, la condotta del Vaticano appariva logica; poiché esso diceva, in sostanza: voi dichiarate di voler rifare religiosi lo
Pagina 84
La Democrazia Cristiana in Italia
Sino al 1902 la d.c. si era organizzata autonomamente dalla autorità ecclesiastica. Con le Istruzioni ricordate, Leone XIII imponeva che le sezioni
Pagina 84
La Democrazia Cristiana in Italia
incominciò, contro i capi del movimento, una implacabile persecuzione. Tutto gli giovò a questo. Dove giungeva la sua autorità, questa si impose con un
Pagina 85
La Democrazia Cristiana in Italia
La Lega aveva nel suo nome stesso un magnifico programma. Scissa da ogni rapporto con la Chiesa ufficiale, essa poteva costituirsi, all'infuori di
Pagina 86
La Democrazia Cristiana in Italia
, proibì ai sacerdoti di appartenere ad essa e comunque favorirla. Era la guerra dichiarata. Nel congresso della Lega tenuto a Milano nel 1906 i pochi
Pagina 86
La Democrazia Cristiana in Italia
pochi che rimasero fecero un passo indietro, e nel titolo della loro organizzazione risostituirono alla parola «nazionale» la parola «cristiana».
Pagina 88
La Democrazia Cristiana in Italia
collegio rurale delle Marche. Ma la sua opera politica doveva offrirci, con drammatica evidenza, il singolare contrasto di un programma che proprio
Pagina 89
La Democrazia Cristiana in Italia
Dopo, venne la guerra.
Pagina 90