LA GENTE PER BENE
suocera. Eppure sarebbe tanto facile.... accettare pienamente la loro parte di maternità verso la nuora. Non altro. Ma la parte di maternità invecchia
LA GENTE PER BENE
l'invitato ad accettare la sua offerta, gli carezza il volto colla manina unta.... Com'è gentile Mimì! Eppure Melchiorre Gioia dice che è atto inurbanissimo
LA GENTE PER BENE
accettare un uomo rifiutato, disprezzato da un'altra. (Oh! disprezzato!) E, con quell'amor proprio che distingue, o per dir meglio, accomuna tutti gli
LA GENTE PER BENE
ritrosie di cattivo genere, di rifiutare ogni offerta come se temesse di contrarre un'obbligazione, di farsi pregare per accettare un pranzo, di promettere
LA GENTE PER BENE
può accettare, ormai, liberamente. E la mamma tratto tratto ha una piccola faccenduola, che la chiama nella stanza vicina; è lì, coll'uscio aperto
LA GENTE PER BENE
un impegno precedente, non la si rifiuta mai. Se una signora, pregata di far da comare, per una ragione qualsiasi, non può accettare; deve scusarsene
LA GENTE PER BENE
accettare un dono qualsiasi da un altro bambino, e neppure rispondere: «Se la mia mamma e la tua lo permettono accetterò» come fanno taluni, per avere
LA GENTE PER BENE
c'è. Se la padrona di casa le accenna un posto, anche al suo fianco, lo deve accettare senza complimenti, in atto d'obbedienza. Questo genere di
LA GENTE PER BENE
persone intime, l'invito dev'essere fatto otto giorni prima del pranzo. Se qualcuno risponde che non può accettare, e si vuol supplirlo, bisogna