Introduzione alla sezione "Dall'idea al fatto (1919)"
Congresso di Napoli» (1920); «I popolari nella XXVI legislatura (dal Congresso di Napoli alla marcia su Roma)» (1923). Per gli estratti si è ottenuto il
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sulla questione operaia servì di base teorica e di spinta a più larghe attuazioni; mentre nel campo dell'organizzazione si andavano affermando le leghe
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In Francia i cattolici sul terreno politico si affermarono più per le teorie e le idee sostenute da uomini quali De La Mennais, Lacordaire, Ozanam e
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nel volume"> Dall'Idea al Fatto; qui si omette perché prenderà il suo posto nel volume: Sintesi sociali., e sosteneva la tesi della necessità di
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si renda conto della difficoltà principale ad attuare il proposito di costituire un partito fra cattolici, voluto, espresso ed attuato da un prete
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successivo si ebbe il responso della S. Congregazione competente, secondo il quale il non expedit cessava di aver vigore, deve segnarsi come uno dei
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cattolici dei vari paesi si distaccarono dalle coalizioni liberali e cessarono di prendere la figura di cattolici-liberali o di clerico-moderati (sia
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, radicali, socialisti ed ex fascisti ebbero paura di quel che si era fatto; non pochi democratici cristiani ne furono scossi; i comunisti seguirono la
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che fra il passato dal 1919 al 1926 e il presente dal 1946 in poi, c'è maggiore correlazione di quel che non si creda.
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Accademia della crusca
