Introduzione alla sezione "Dall'idea al fatto (1919)"
dell'ufficio stampa del partito popolare italiano (1919-ʼ22), pubblicò due volumi dal titolo"> «Il partito popolare italiano dalle origini al
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L'interesse che oggi può destare il partito popolare italiano è duplice: per avere segnato l'inserimento nella vita politica del paese dei cattolici
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L'attività dei cattolici nella vita pubblica dei paesi europei ebbe i primi inizi con il centro cattolico in Germania che culminò nel kulturkampf;con
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Basta questo accenno per comprendere lo stato d'animo dei cattolici italiani che nel campo sociale avevano come antesignano autorevole e prudente il
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Montalembert; mai arrivarono a organizzarsi in partito autonomo. Il tentativo dell'Actionlibérale,costituito dopo la lettera di Leone XIII del 1892
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Mentre il primo organizzarsi dei cattolici europei sul terreno politico portò l'impronta di difesa delle ragioni morali ed ecclesiastiche del
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Riassunsi il mio pensiero in un discorso pronunziato a Caltagirone nel dicembre del 1905, pubblicato in opuscolo e infine in appendice nel volume
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La guerra libica e la grande guerra furono il crogiolo dal quale venne fuori l'Italia di fine 1918, turbolenta, sinistroide, scontenta dal punto di
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cattolici deputati (e non «deputati cattolici») all'esercizio parlamentare, creando speranze in un, più o meno lontano, propizio avvenire. Il patto
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spalle. Il fatto straordinario che il 18 gennaio 1919 poté essere pubblicato l'appello con il programma del partito popolare, e che solo nel novembre
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A trentasette anni di distanza e dopo tanti avvenimenti, principale il trattato del Laterano dell'11 febbraio 1929, è difficile che il lettore comune
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italiani (presidente ne era il senatore Greppi sindaco dì Milano, che durante la guerra veniva a Roma molto saltuariamente). Nominato, in rappresentanza dei
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Era naturale che, appena firmato l'armistizio, mi recassi in un centro come Milano a pronunziarvi il discorso (17 novembre 1918) che, collegandosi a
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È vero che Mr. Attlee, nella sua visita a Washington durante la guerra, ebbe ad assicurare il congresso americano, in un notevole discorso, che il
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Altro partito di centro, che non sia allo stesso tempo partito di massa e partito d'ispirazione cristiana, non è esistito e non potrà esistere. Il
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La lotta dei popolari era allora contro le tendenze (e in parte contro le teorie) dello stato liberale italiano; era anche contro il socialismo che
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diceva tutto quel che allora era necessario dire. Il papa Benedetto XV nel dicembre 1918 (poche settimane prima dell'appello del partito popolare
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locali e il decentramento amministrativo ebbero la fortuna di essere affermati nella costituzione. Ma già negli ultimi mesi della costituente liberali
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Il problema mi porta di là dalla linea di questa introduzione, e mifa tornare ai temi dei miei volumi: Politica di questi anni. Mabisogna convenire
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l'accentramento dei partiti è più facile tenere il dominio di uno stato accentrato, e perché sui comuni e le provincie oggi imperano i partiti centralizzati
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