Introduzione alla sezione "Dall'idea al fatto (1919)"
Congresso di Napoli» (1920); «I popolari nella XXVI legislatura (dal Congresso di Napoli alla marcia su Roma)» (1923). Per gli estratti si è ottenuto il
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L'attività dei cattolici nella vita pubblica dei paesi europei ebbe i primi inizi con il centro cattolico in Germania che culminò nel kulturkampf;con
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In Francia i cattolici sul terreno politico si affermarono più per le teorie e le idee sostenute da uomini quali De La Mennais, Lacordaire, Ozanam e
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formativo; sul terreno politico si tentavano i primi saggi di legislazione sociale.
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prof. Giuseppe Toniolo, mentre nel campo politico primeggiava Filippo Meda, in quello sociale, dopo i tentativi di Murri e dopo lo scioglimento
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; Giolitti scontava ancora il suo neutralismo, Orlando il suo gesto per Fiume, Salandra il suo destrismo. I capi socialisti, fra i quali principalmente
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ecclesiastica, non circolavano facilmente nel campo dei cattolici organizzati. Dall'altro lato, le dispense caso per caso del non expedit,date attraverso i
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: Sintesi sociali.Il discorso portava il titolo: I problemi della vita nazionale dei cattolici italiani (*)"(*) Il discorso fu ripubblicato in appendice
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La varie fasi del partito popolare potranno interessare lo storico; ma l'effetto principale: quello di avere messo i cattolici al centro della
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di razza, a parte i laburisti che il re aveva nominato sir e baronet.Ciò non ostante il partito laburista è un partito di classe. Ma dal giorno che i
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élites dominanti ed influenti: la militare e la nobile attorno ad una monarchia paternalista; la borghese liberale e i ceti medi negli stati
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, storicamente parlando, di mettere in evidenza i lati positivi e negativi di tali lotte.
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i cattolici, che, grazie a Dio, sono in Italia assai di più degli affiliati ad un partito. Questa affermazione fu classificata, da chi scrive, come
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, radicali, socialisti ed ex fascisti ebbero paura di quel che si era fatto; non pochi democratici cristiani ne furono scossi; i comunisti seguirono la
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Battaglia perduta? I ricorsi storici non mancheranno. Forse la convinzione e l'esercizio delle autonomie locali e la difesa della economia libera
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l'accentramento dei partiti è più facile tenere il dominio di uno stato accentrato, e perché sui comuni e le provincie oggi imperano i partiti centralizzati
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