Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: amica

Numero di risultati: 32 in 1 pagine

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Il saper vivere

186872
Donna Letizia 32 occorrenze
  • 1960
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Il saper vivere

inconvenienti possono facilmente essere evitati con qualche accorgimento al momento dell'invito. "Sarei così felice" scrive la signora prudente all'amica "di

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Tornati a casa, si scrive per ringraziare."Non ho parole, gentile Amica, per dirLe quanto la Sua ospitalità perfetta, deliziosa, ci ha incantati

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lasciata sola in palco: non basta che rimanga con lei un'amica. Uno dei signori farà compagnia ad entrambe anche se, occupate a scambiarsi confidenze

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guida non dev'essere mai lasciato solo: verrebbe scambiato per l'autista.Se è accompagnato da due signore, la moglie e un'amica, la prima si accomoda

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uno di questi viaggi. Le converrà piuttosto inserirsi in qualche comitiva, mettersi d'accordo con un'amica, oppure affidarsi a un'organizzazione

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fidanzati si unisce una sorella o un'amica, la fidanzata sta in mezzo, e lui si terrà dalla parte esterna del marciapiede. Se a una coppia di sposi si

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regola vale per i rapporti puramente formali: il signore che riconosce per strada una buona amica può fermarla e salutarla con una certa effusione. Se

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Unasignora che passeggia in compagnia di un signorepuò fermarsi a salutare un'amica, ma subito farà le presentazioni: « Cara, che gioia incontrarti

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: « Maria, conosci Mario Anfossi? » e a lui «Maria Franchi ». Presentando a un gruppo la signorina Franchi, l'amica dirà: « Maria Franchi » e poi, via via

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. Si rivolgerà a un amico (o anche a un'amica) che fa parte del gruppo, pregandolo di presentarlo. La stessa cosa può capitare a una signora: chiederà a

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ringraziamenti", lasciando nome e cognome così come sono sul biglietto (ma se c'è anche un titolo, questo verrà cancellato con un trattino di penna). A un'amica si

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invito, esclama: « Che disdetta! Martedì sera siamo a cena da quegli scocciatori dei Rossi! ». Nel riappendere il ricevitore, l'amica non potrà fare

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di casa di condurre con sé un amico. Meglio un amico che un'amica. Ai balli, i cavalieri non sono mai troppi, mentre le ragazze in soprannumero che

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clinica. A una puerpera. A una famiglia amica colpita da lutto. A chi ci ha reso un servizio. A una persona cui si è stati annunciati o raccomandati con

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Prima di intraprendere al telefono il racconto di un pettegolezzo-fiume, la signora farà bene ad assicurarsi che l'amica, all'altro capo del filo

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. Cameriera: Come desidera. Buongiorno, signore. Il signore, se riceve la telefonata di un'amica della moglie, non fingerà di non averla riconosciuta, né

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farà bene a non avventurarsi da solo nei negozi: preghi piuttosto un'amica di gusto sicuro di accompagnarlo e di aiutarlo con i suoi consigli. Mentre in

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volta dal dottore farà bene a farsi accompagnare dalla madre, dal marito, da qualche amica. Se è costretta a presentarsi da sola e se il professore che

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improvvisamente da vedove d'operetta: velo da crocerossina, calze nere trasparentissime, occhi bistrati. Se incontrano per la strada un'amica, si fermano affrante e

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preferibilmente chiari. La puerpera svolge il pacchetto in presenza dell'amica. Ringrazia commossa, anche se si tratta del ventesimo bavaglino della giornata.

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A una signora che gli dimostra amicizia, il signore può scrivere: "Cara Amica" con la "A" maiuscola. Scriverà: "Cara Giovanna", se lei lo ha

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"Gentile Amica", poi si va a capoverso e si incomincia il testo. Ai due lati del foglio si lascia un piccolo margine. Chi adopera carta-quaderno non

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ingrati e pesanti. Insomma verrà trattata come un'amica della figlia e non come una domestica. Sarà bene stabilire chiaramente, prima del suo arrivo

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biglietto che conterrà pressappoco queste parole: "Gentile Signora, Le accludo una lettera di Maria G., nostra comune amica. Sarei felice di poterLe

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Il biglietto da visita può accompagnare un regalo o dei fiori. Se viene mandato a una persona amica si cancella con un tratto di penna il titolo

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rinfacciandole le sue confidenze, come farebbe appunto con un'amica che volesse improvvisamente imporle la propria volontà. L'assoluta confidenza

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tendergli per prima la mano. Non dice « piacere », né « felicissima »; si limita a sorridere. Entrando in un salotto, prima di salutare l'amica che l'ha

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: musone, taciturne, aggressive, fate di tutto per scoraggiare la sua sollecitudine. In compenso, vi sfogate per ore con una qualsiasi amica che il giorno

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inviti la sua migliore amica al cinema, al teatro, a partecipare a una gita. Se un compagno di scuola passa a prendere la ragazza si esiga che entri

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, in casa sua, delle sue preferenze. Se un'amica ha condotto una cugina timida e sconosciuta, Sandrina provvede a presentarla cordialmente: « Adriana

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, che forse non le è simpatica ma ha tre figli in gamba, tutti scapoli. Solleciterà il consiglio e l'aiuto dell'immancabile amica che "conosce tutti

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, mia cara, e credi a tutta la mia affettuosa e confusa gratitudine...". E la mamma, dal canto suo, a una conoscente: "Gentile amica, Maria ha provveduto

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