Il modernismo che non muore
, della vita della Chiesa; ad esso appartiene, con ben altro valore e significato da quello che abbiamo veduto nel capitolo precedente, l'iniziativa e
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civile e sociale dei credenti; ha aperto la via agli ulteriori sviluppi. Idealmente e storicamente, esso costituisce una conquista definitiva, sulla
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Ed appunto per questa sua efficacia ideale, per questo suo enorme valore di esperimento cruciale dell'ortodossia, esso non è passato invano, come
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razionalismo. Il valore del modernismo, in quanto esso viene dopo l'idealismo trascendentale, sta per metà in questo: nell'essere stato, controlo
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; esso continua oggi nell'ombra, per vie sotterranee per lo stesso fatto del permanere storico del cattolicismo, e in esso, di una coscienza religiosa
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per ciò stesso la Chiesa cattolica romana cessava di essere per esso la Chiesa, istituzione sovrana ed autorità decisiva, e diventava semplicemente una
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Il modernismo é anzi, esso stesso, il nuovo catto¬licismo, il cattolicismo di domani, il concreto universale religioso, la conquista profonda
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sentita di superazione del dissidio, di sintesi e di cattolicità. Ed esso si adopera, dall'una parte a districare la religione vera e lo spirito religioso
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atomizzazione della coscienza religiosa; qui esso trova una tradizione storica, una disciplina spirituale, una contraddizione che lo ponga, ad ogni momento
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Accademia della crusca
