Il modernismo che non muore
con eguale fervore, nella sua operosa solitudine di Storrington. del problema religioso, così come gli era apparso ed egli lo aveva, sino alla sua morte
Il modernismo che non muore
democrazia. La fiducia nell'accordo, che era alla base del triplice tentativo, implicava la supposizione che la Chiesa fosse ancora il pernio o l'asse centrale
Pagina 40
Il modernismo che non muore
delegabile, che è nello spirito e nella coscienza religiosa. Il modernismo del quale abbiamo pianto la morte precoce è morto, non perché era modernismo
Pagina 45
Il modernismo che non muore
ecclesiastica, questa rivoluzione che si era sperato di fare con motu proprio pontifici, apparirà alla sua volta come un momento essenziale nel
Pagina 46
Il modernismo che non muore
Il problema di Tyrrell era: ricreare il cattolicismo, muovendo dalla autonomia della coscienza religiosa; il problema di Loisy in l'Evangile et l'E
Pagina 50
Il modernismo che non muore
, era stato e continuava ad essere il momento centrale, l'istituto sul quale più è necessario agire per gli ulteriore sviluppi dello spirito e della
Pagina 52
Il modernismo che non muore
Primo suo ufficio era di restituire in qualche modo la coscienza religiosa a sé medesima, ridirle la formidabile parola: di fronte a ogni cosa
Pagina 56
Il modernismo che non muore
Infine, era necessario ridar valore e contenuto essenzialmente religioso a quell'altro aspetto dello spirito cercante sé stesso e la sua autonomia
Pagina 57
Accademia della crusca
