Il maleficio occulto
vi si avventan tutti gli sguardi, e tutte le aspettazioni rimangon deluse. So, dunque, d'aver fatto male riprendendo la serie dei miei lavori
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Clara mi distraeva sovente. Le lanciavo delle occhiate per capirne qualche cosa, ma ogni volta incontravo il suo sguardo prorompente diritto dai grandi
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pessimo stato le seggiole del giardino; la poltrona sulla quale io andavo dondolandomi era la migliore della raccolta. - Sicuro - mi diceva Anastasia, che
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l'uomo che le avrei dipinto coi più tetri colori, sarebbe venuta la gratitudine verso chi le salvava, se non la vita, certo l'avvenire; e dalla
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ignorantissima della nostra. Certo, mi aspettava; ma ciò non le impedi di manifestare una candida meraviglia per la mia presenza; alzò le scarne mani al cielo, e
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miss Lucy? Credete che molto abbia amato, anche costei?.... Voi mettete le sentinelle alle porte, ora, e poi esigete il perdono da quelli che fate
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percettibile è un'anima comune; la sua vera anima in cui si dibattono i pensieri, le ansie, in cui si svolgono le idee intime e si maturano i disegni
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? - domandai. - No. Riaccompagna miss Lucy..... - E miss verrà qui? - domandai di nuovo. - No, ripetè Clara. Andò alle porte, le chiuse a chiave
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in un campo assai più pericoloso dell'altro: ruba alle donne, e le donne si spaventano e strillano facilmente; la guardarobiera denunzia il fatto alla
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, e muoversi. Apersi gli occhi, guardai: era innanzi allo specchio e si scioglieva i capelli, abbandonandoli giù per le spalle come un torrente d'oro
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tracce di sangue onde lo stipo era chiazzato, le quali non si spiegano diversamente..... La bestia si serviva della stessa lima che aveva trapassato il
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conseguenza della grande stanchezza. Eran le quattro del mattino. Gettandomi sul letto, non chiusi occhio. Avevo nelle vene e nei polsi
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tempo mi aveva ricordato in parte le sue grazie; e quella sua comparsa in casa mia; e la devozione ch'ella mi significava con le parole e con gli atti
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continuato l'opera mia; per fuggir le tentazioni della donna, l'aveva abbandonato a se medesima, e i dubbii ch'ella era andata volgendo in quelle ore di
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, l'impazienza, mi ridussero a non aver nè fede alcuna nell'opera mia, nè limpidità di pensiero. Dopo le dieci, se il caso me l'avesse fatto
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giallognola, il viale che mi adduceva mi parvero ricchi d' un senso grandioso e pacifico. Vi si doveva vivere serenamente, e spalancando le finestre
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, silenziosamente. La partenza del barone mi rompeva in mano le fila dell'intrigo; ritornando egli fra pochi giorni o fra un mese, come aveva promesso, il dramma
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che io non avrei più varcato la soglia, la quale conduceva alla donna, ormai per me lontana. Ma più d'ogni altra cosa, mi turbavan le sue parole. Ella
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