Il maleficio occulto
A Domenico Oliva questo lavoro è fraternamente dedicato L.Z. L.Z.Dopo Roberta, romanzo pubblicato nel 1897 a Milano ed oggi esaurito, io mi son
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, ch'io m'inchinai e strinsi la mano che mi tendeva senza nemmeno sospettare d'essere di fronte a colui che da tanto desideravo conoscere. Non osai farmi
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partita, sorpreso nel mentre tentava forzare uno stipo, smarrito, accecato dalla paura e dall'ira, aveva dato un colpo di coltello alla misera donna
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massaio. Era una mia conoscenza; al tempo del processo avevo seguito sul lago i giurati che studiavano la topografia del luogo del delitto; e la moglie del
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d'appendice. Avevo fatto cantare Anastasia e m'ero formato una così ferma opinione della odiosa complicità morale del barone Lorenzo che se non lo feci
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Nell'anticamera, quella sera medesima, mi imbattei nella dama di compagnia, miss Lucy Wilkye; donna peritissima delle lingue straniere e
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miss Lucy? Credete che molto abbia amato, anche costei?.... Voi mettete le sentinelle alle porte, ora, e poi esigete il perdono da quelli che fate
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- Egli, - dissi lentamente, - egli è di cotesta razza d'uomini che paion vivere, come tutti, alla luce del sole e lavorano nell'ombra. La sua anima
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- Ecco, ecco, dunque, - seguitai, riprendendo a passeggiare e a parlare lentamente. - Dal giorno in cui il barone l'ha sorpreso, il Boldrella non
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? - domandai. - No. Riaccompagna miss Lucy..... - E miss verrà qui? - domandai di nuovo. - No, ripetè Clara. Andò alle porte, le chiuse a chiave
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Dopo questo racconto, mi sentii stanco, e mi abbandonai con la testa all'indietro, sulla spalliera del divano, a occhi chiusi. Clara, vicina a me
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lascia traccie incancellabili sul corpo della vittima, e non ne lascia nessuna indosso all'assassino. Ma in quell'attimo di terrore, il Boldrella non
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Nell'uscire da quella casa, vidi sul marciapiede opposto muoversi un'ombra e allontanarsi rapidamente: colui che fuggiva così, svoltando subito per
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Perché la tortura era squisita e ineffabile; quell'intimità forzata, sorta a un tratto per la bizzarria delle vicende, m'aveva ripiombato nella
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càmero!Nel mentre, in uno di quei giorni di tempesta, stavo noleggiando una carrozzella, in piazza Vittorio Emanuele, il barone mi passò di fianco e
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Occulto! Egli era e rimaneva l'uomo occulto. Chi gli aveva detto che un nemico lo aspettava in casa? Nessuno; ed egli l'aveva sentito nell'aria, per
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Lorenzo.....Forse avevo visto male la villa Capriccio; poiché all'indomani in una mattinata ancor tepida e aurea di sole il giardino, la casetta
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Volevo rintanarmi nella mia camera e rimanere solo a macerarmi di rabbia. Credo che quel giorno io sia rimasto lunghissime ore sdraiato sopra un
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Mi parve che una tenebra densa mi circondasse, non appena Clara scomparve. Avevo ben compreso che da quella soglia ella non sarebbe più passata, e
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