Il maleficio occulto
spontanea e reciproca nascere tra i due uomini che ella andava scrutando, riprese la conversazione e mi domandò se avessi assistito all'ultima udienza di
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porterà il suo trionfo, e la colpa sarà punita.... " - State fresca - dissi, quasi involontariamente. - Come? domandò Anastasia. Dico che state fresca
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cavata con poco. - Ma come avvenne? - domandò il giovane biondo. - Avvenne che Pippo voleva domare una cavalla saura, e uscimmo per la campagna ambedue
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senti male? - domandò la giovane quasi sottovoce. - Hai le mani fredde: sei molto pallido. - No, no, no - risposi bruscamente. - Lasciami seguire il mio
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preda, che spaccò il cuore alla giovane signora! - Come avvenne, di', come avvenne? - domandò Clara, guardandosi istintivamente attorno e
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Il maleficio occulto
sollecita verso di me, ripetendo: "E tu? Sei malato?" io l'allontanai con la mano, freddamente, senza rispondere..... - Che hai? - domandò Clara stupita
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? - domandò, guardando la biblioteca aperta. - Un'ora e mezza sarà lunga. - Non volete parlare con me? - chiesi alla mia volta. Clara tornò a sorridere
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. - Peggio per lui - risposi, continuando nella mia commedia. - E' un buon affare che gli scappa. - Il signore non aspetta più oltre? - domandò il servo
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domandò senza inoltrare, Sulla tavola stavano due candelabri, che accendevo di rado, quando mi vestivo per qualche serata; allora la bella luce delle
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Accademia della crusca
