Il maleficio occulto
Z.Quando mi trovai la prima volta innanzi all'uomo del quale avevo udito parlare con insistenza dalla persona che più amavo in quei giorni, il mio
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taciuto circa quattr'anni, quando appunto lo sforzo ostinato del lavoro e la tranquilla costanza eran per darmi qualche ricompensa. Chiamato da Firenze a
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a letto malato gravemente: del resto la sua testimonianza non ridiceva che i particolari dell'assassinio; ma i numerosi testi uditi erano stati
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L'indomani, seduto comodamente in una poltrona a dondolo sul terrazzo della villa Scavolino, disabitata da tre anni, interrogavo la moglie del
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d'appendice. Avevo fatto cantare Anastasia e m'ero formato una così ferma opinione della odiosa complicità morale del barone Lorenzo che se non lo feci
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moribondo pel vostro abbandono, o che vi chieda l'elemosina del vostro amore per stare in piedi. - Sempre ironico! - ella disse, stringendo le labbra
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- Egli, - dissi lentamente, - egli è di cotesta razza d'uomini che paion vivere, come tutti, alla luce del sole e lavorano nell'ombra. La sua anima
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non si svelò tutto il resto?.... Notiamo però: innanzi al giudice inventa; ma nella prima sorpresa del crimine, all'apprendere il nome dell'assassino
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Dopo questo racconto, mi sentii stanco, e mi abbandonai con la testa all'indietro, sulla spalliera del divano, a occhi chiusi. Clara, vicina a me
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conseguenza della grande stanchezza. Eran le quattro del mattino. Gettandomi sul letto, non chiusi occhio. Avevo nelle vene e nei polsi
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notte passata con lei nel racconto del delitto ch'ella ignorava; il mio trionfo, la sua fede nelle mie parole, e l'abito da ballo il quale dopo tanto
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solitudine, adesso, grazie alla abilità satanica del barone Lorenzo, la prendevano alla testa, la gettavano in un abisso, le facevan perdere la nozione
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abitudini. Egli agiva così, quasi avesse un sesto senso, il senso del pericolo o l'intuizione meravigliosa di quanto stava per avve[n]ire. Ah, senza
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, qualche onda di gioia doveva proromper nella casa con le onde di luce. La nebbia era scomparsa: le allèe del giardino erano ancora tutte umide, e le siepi
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divano, senza mangiare, senza muovermi, come una belva ferita va a nascondersi nel fondo del suo covo per morire lungi dagli occhi indiscreti
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nascondeva! E non già per un altissimo ideale di giustizia, ma perché la posta del giuoco era Clara, la donna bella e giovane, della quale credevi
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