Il maleficio occulto
A Domenico Oliva questo lavoro è fraternamente dedicato L.Z. L.Z.Dopo Roberta, romanzo pubblicato nel 1897 a Milano ed oggi esaurito, io mi son
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, ch'io m'inchinai e strinsi la mano che mi tendeva senza nemmeno sospettare d'essere di fronte a colui che da tanto desideravo conoscere. Non osai farmi
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La rievocazione involontaria di quel maledetto processo di Como aveva servito a mettermi la febbre nelle vene. Allora, tre anni addietro, assistendo
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Il maleficio occulto
L'indomani, seduto comodamente in una poltrona a dondolo sul terrazzo della villa Scavolino, disabitata da tre anni, interrogavo la moglie del
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A me pareva in quel tempo di essere diventato il più sagace poliziotto che la mente di un romanziere avesse potuto creare per sollazzo dei lettori
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limitare della sala grande. Allora miss Lucy mi passò innanzi e disse: - Oh, signora! Donna Clara è impossibilitato a ricevere voi. Voi sarete così
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Appena in sala, mi lasciai cadere sul divano, guardando la giovane che mi stava ritta innanzi. - Perché - domandai - molto dev'essere perdonato a
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tintinnìo dell'oro, di provar l'emozione spasmodica che produce la carta ancora ignota, col suo tergo a rabeschi senza significato.... Perché questa virtù
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- Ecco, ecco, dunque, - seguitai, riprendendo a passeggiare e a parlare lentamente. - Dal giorno in cui il barone l'ha sorpreso, il Boldrella non
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? - domandai. - No. Riaccompagna miss Lucy..... - E miss verrà qui? - domandai di nuovo. - No, ripetè Clara. Andò alle porte, le chiuse a chiave
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Dopo questo racconto, mi sentii stanco, e mi abbandonai con la testa all'indietro, sulla spalliera del divano, a occhi chiusi. Clara, vicina a me
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Il delitto - seguitai - era stato commesso stupidamente, perché imprevisto; la più volgare prudenza insegna a non effondere sangue: lo strangolamento
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, - pensai, borbottando a fior di labbra, - se mi hai aspettato fino ad ora, hai fatto davvero una bella vigilia d'armi! Tu crederai ch'io esca dalle
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Perché la tortura era squisita e ineffabile; quell'intimità forzata, sorta a un tratto per la bizzarria delle vicende, m'aveva ripiombato nella
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d'una donna, giovane e innamorata della vita. Vi ripeto ciò che ho detto a lui..... Se mi volete, cercate di conquistarmi con lealtà. Non mi abbindolate
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uno sguardo l'anima del futuro assassino, e ne aveva indovinato la capacità, il divenire fatale. Innanzi a un collegio di giurati, questo fenomeno
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scorgeva l'atrio silenzioso col pavimento a mosaico; e ritto nel vano, Giacomo fumava la pipa. La cosa mi sarebbe parsa incredibile, se il buon
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Il maleficio occulto
Volevo rintanarmi nella mia camera e rimanere solo a macerarmi di rabbia. Credo che quel giorno io sia rimasto lunghissime ore sdraiato sopra un
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Il maleficio occulto
erano a sua cognizione, che negassero i fatti da me esposti? Ella non sapeva niente, ella non possedeva niente; eppure era certa, e in pochi giorni
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