Il letto vuoto
- Un giardino da concimare, annaffiare. Dove sapersi uguale allo sterpo, alla rosa. Nella stagione che muta. Qui la pena è un vorticare di acque. Qui
Il letto vuoto
bisogno di definirlo, quel vuoto, fino al terrore e allo spasimo: nella negazione affermarsi. E i nomi: il leccio, la nuvola, lo storno, il motore che ronfa
Il letto vuoto
ll dobermann lecca mani e facce di quanti lo avvicinano. Il ragazzo sa che dovrà soccorrerlo se gli riprendono i dolori allo stomaco, operato due
Il letto vuoto
Dice che ha un amante, che il marito ha un cancro allo sto- maco e lei ne è contenta. Sarà finalmente libera.
Il letto vuoto
Sospira guardando la luna tonda sul tiglio. Con un vestito di seta azzurra siede davanti allo specchio dell'armadio. Ricorda la strada lungo il fiume